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Forex - Dollaro da misto a in calo vs. rivali, attesa asta di bond italiani

Pubblicato 27.12.2011, 13:57
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Investing.com – Il dollaro è stato misto contro le principali controparti oggi, in vista di un’asta di titoli di stato italiani a tre e dieci anni questa settimana e il problema del debito della zona euro.

Durante la mattinata degli scambi europei, EUR/USD ha toccato 1,3064 in salita dello 0,03%, vicino al minimo di 11 mesi.

Con i mercati chiusi nel Regno Unito, Canada e Australia per le festività di fine anno e la maggior parte degli investitori in vacanza, i volumi degli scambi sono bassi, ed il mercato è tranquillo.

La moneta unica è rimasta sotto pressione con il rendimento dei titoli italiani oltre la soglia del 7%, un livello considerato insostenibile e che rinnova i timori sulla situazione del paese.

Intanto il nuovo governo spagnolo ha predetto dei dati negative per la crescita nell’ultimo trimestre del 2011 e nel primo trimestre dell’anno nuovo, tecnicamente mettendo il paese in recessione.

Gli investitori sono rimasti cauti in seguito al rilascio dei dati rilasciati oggi, che hanno mostrato che l’uso del deposito overnight della BCE ha toccato un record storico lunedì, essendosi le banche della zona euro votate alla BCE come rifugio per una maggiore liquidità.

Il report ha aumentato la speculazione che l’operazione finanziaria della BCE di prestiti a 3 anni della scorsa settimana ha fatto ben poco per rafforzare il settore bancario della regione.

Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,08% a 1,5645.

Stamane il Telegraph ha riportato che il Regno Unito sta considerando delle opzioni per limitare le spese al di fuori del paese, al fine di proteggere l’economia nel caso di un collasso della moneta unica.

Il biglietto verde è stato in calo nei confronti dello yen e del franco svizzero, con USD/JPY giù dello 0,12% a 77,87 e USD/CHF giù dello 0,15% 0,9346.

In Svizzera, un report ha mostrato che l’indice dei consumi è sceso a novembre, per la prima volta in calo negli ultimi tre mesi, giù a 0,81 dallo 0,90 del mese precedente.

Intanto, nel verbale dell’ultima riunione della BOJ, diversi membri hanno indicato che l’agitazione nel mercato finanziario della zona euro e l'apprezzamento dello yen sono stati crescenti rischi per la crescita in Giappone.

Inoltre, il biglietto è salito contro i suoi cugini canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,13% a 1,0190, AUD/USD giù dello 0,08% a 1,0161 e NZD/USD giù dello 0,06% a 0,7738.

L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,15% a 80,20.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del settore sull'indice dei prezzi delle case, nonché una relazione sulla fiducia dei consumatori e sull'attività manifatturiera a Richmond.

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