Investing.com - Il Dollaro perde potere d'acquisto contro la maggior parte delle valute concorrenti mentre il volume d'affari dei mercati resta basso in chiusura dell'anno e si attendono i dati economici statunitensi.
I mercati britannico, australiano, neozelandese e canadese sono chiusi per le vacanze e mentre molti investitori si godono le vacanze di fine anno, i volumi d'affari restano bassi, rendendo instabile il mercato.
Nel corso degli scambi europei mattutini il Dollaro è sceso contro l'Euro, con la coppia EUR/USD a 1,3226, in rialzo dello 0,45%.
Il presidente della Commissione Europea, José Barroso, ha definito minacciosa per la fiducia nei mercati dell'Eurozona la "cacofonia di messaggi" sulla crisi del debito e invitato i leader europei ad uscire pubblicamente con meno interventi.
Dollaro in ribasso contro la Sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,5431, in rialzo dello 0,06%.
Il Dollaro è sceso contro lo Yen ed il Franco Svizzero, con la coppia USD/JPY al minimo da sette settimane di 82,27, in calo dello 0,62%, e USD/CHF al minimo da undici settimane di 0,9481, in calo dell'1,08%.
Il ministro delle finanze giapponese, Yoshihiko Noda, ha definito "unilaterali" gli ultimi movimenti della moneta, sottolineando la necessità, da parte del suo governo, di intervenire nel mercato.
Dollaro in ribasso contro le controparti australiana, neozelandese e canadese, con la coppia AUD/USD al massimo di sette settimane di 1,0094, in rialzo dello 0,49%, NZD/USD a 0,7531, sopra dello 0,39% e USD/CAD a 1,0040, in ribasso dello 0,27%.
L'indice del Dollaro, che ne segue l'andamento contro sei delle maggiori valute concorrenti, è sceso dello 0,48%.
Più tardi gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui prezzi delle case e la fiducia dei consumatori oltre a quelli sull'attività manifatturiera nell'area di Richmond.
I mercati britannico, australiano, neozelandese e canadese sono chiusi per le vacanze e mentre molti investitori si godono le vacanze di fine anno, i volumi d'affari restano bassi, rendendo instabile il mercato.
Nel corso degli scambi europei mattutini il Dollaro è sceso contro l'Euro, con la coppia EUR/USD a 1,3226, in rialzo dello 0,45%.
Il presidente della Commissione Europea, José Barroso, ha definito minacciosa per la fiducia nei mercati dell'Eurozona la "cacofonia di messaggi" sulla crisi del debito e invitato i leader europei ad uscire pubblicamente con meno interventi.
Dollaro in ribasso contro la Sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,5431, in rialzo dello 0,06%.
Il Dollaro è sceso contro lo Yen ed il Franco Svizzero, con la coppia USD/JPY al minimo da sette settimane di 82,27, in calo dello 0,62%, e USD/CHF al minimo da undici settimane di 0,9481, in calo dell'1,08%.
Il ministro delle finanze giapponese, Yoshihiko Noda, ha definito "unilaterali" gli ultimi movimenti della moneta, sottolineando la necessità, da parte del suo governo, di intervenire nel mercato.
Dollaro in ribasso contro le controparti australiana, neozelandese e canadese, con la coppia AUD/USD al massimo di sette settimane di 1,0094, in rialzo dello 0,49%, NZD/USD a 0,7531, sopra dello 0,39% e USD/CAD a 1,0040, in ribasso dello 0,27%.
L'indice del Dollaro, che ne segue l'andamento contro sei delle maggiori valute concorrenti, è sceso dello 0,48%.
Più tardi gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui prezzi delle case e la fiducia dei consumatori oltre a quelli sull'attività manifatturiera nell'area di Richmond.