Investing.com - Il dollaro statunitense è stato ampiamente superiore rispetto agli omologhi principali di mercoledì, i timori per l'attuale crisi del debito sovrano nella zona euro e il calo dei mercati azionari hanno frenato la domanda di attività più rischiose.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è salito contro l'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,44% a 1,4039.
La moneta unica ha risentito della speculazione per le eventuali elezioni anticipate della Grecia, dopo che il governo non è riuscito a raggiungere un consenso con l'opposizione sulle nuove misure di austerità.
Il biglietto verde è salito anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD 0,13% a 1,6144.
Stamane i dati ufficiali del Regno Unito hanno mostrato che il PIL è cresciuto dello 0,5% nel primo trimestre, in linea con le stime iniziali.
Nel frattempo, il biglietto è salito nei confronti dello yen, ma è sceso contro il franco svizzero, rispettivamente con USD/JPY in salita dello 0,22% a 82,13 e quello USD/CHF in calo dello 0,09% a 0,8792.
I dati rilasciati dal governo hanno mostrato che il le esportazioni del Giappone sono diminuite del 12,5% in aprile, rispetto all'anno precedente, portando il paese nel primo deficit commerciale di 31 anni.
Il biglietto verde è salito contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi, rispettivamente con USD/CAD + 0,29% a 0,9796, AUD/USD -0,72% a 1,048 e NZD/USD -0,31% a 0,7936.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,34%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sugli ordini di beni durevoli, nonché un rapporto del governo sulle scorte di greggio.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è salito contro l'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,44% a 1,4039.
La moneta unica ha risentito della speculazione per le eventuali elezioni anticipate della Grecia, dopo che il governo non è riuscito a raggiungere un consenso con l'opposizione sulle nuove misure di austerità.
Il biglietto verde è salito anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD 0,13% a 1,6144.
Stamane i dati ufficiali del Regno Unito hanno mostrato che il PIL è cresciuto dello 0,5% nel primo trimestre, in linea con le stime iniziali.
Nel frattempo, il biglietto è salito nei confronti dello yen, ma è sceso contro il franco svizzero, rispettivamente con USD/JPY in salita dello 0,22% a 82,13 e quello USD/CHF in calo dello 0,09% a 0,8792.
I dati rilasciati dal governo hanno mostrato che il le esportazioni del Giappone sono diminuite del 12,5% in aprile, rispetto all'anno precedente, portando il paese nel primo deficit commerciale di 31 anni.
Il biglietto verde è salito contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi, rispettivamente con USD/CAD + 0,29% a 0,9796, AUD/USD -0,72% a 1,048 e NZD/USD -0,31% a 0,7936.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,34%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sugli ordini di beni durevoli, nonché un rapporto del governo sulle scorte di greggio.