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Forex – Dollaro stabile in vista del FOMC della Fed e i dati sulle vendite

Pubblicato 13.12.2011, 13:57
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Investing.com – Il dollaro è stato misto contro le principali controparti oggi, in seguito alla pubblicazione di un rapporto che mostra che il clima economico tedesco è migliorato inaspettatamente ed un’asta di titoli spagnoli ben riuscita.

Nella pomeriggio degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,11% a 1,3203.

In un rapporto, il Centro ZEW per la Ricerca Economica ha dichiarato che il suo indice di clima economico tedesco è migliorato di 1,4 punti a meno 53,8 nel mese di dicembre, rispetto minimo di tre anni di meno 55,2 toccato il mese scorso. L'indice è salito per la prima volta in dieci mesi.

Gli analisti si attendevano in calo dell'indice di 0,6 punti a meno 55,8 nel mese di dicembre.

Nel frattempo, la Spagna ha superato il suo obiettivo d’asta, vendendo 4,94 miliardi di euro in obbligazioni a 12 mesi e 18 mesi, a rese più basse rispetto ad un'asta simile il mese scorso.

Dopo l'asta, i rendimenti sui titoli a breve termine del governo spagnolo sono scesi, con il rendimento dei titoli a due anni in calo al 4,25%.

Ma il rendimenti dei titoli italiani a 10 anni rimane al di sopra della soglia critica del 7%, nei timori su un possibile downgrade dell’euro zona.

Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,11% a 1,5699.

Nel Regno Unito, i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi al consumo sono saliti in linea con le aspettative nel mese di novembre, portando il tasso annuo di inflazione al 4,8%, supportando la visione moderata della Banca d'Inghilterra.

Il biglietto verde è sceso nei confronti dello yen e il franco svizzero, con USD/JPY in calo dello 0,11% a 77,85 e USD/CHF in calo dello 0,17% a 0,9355.

In Giappone, il ministro delle Finanze Jun Azumi ha dichiarato che i leader europei dovrebbero fare di più per risolvere la crisi del debito, prima di chiedere i fondi del Fondo Monetario Internazionale.

Il dollaro è stato in calo contro i cugini di canadesi, australiani e della Nuova Zelanda, con USD/CAD giù dello 0,16% a 1,0253, AUD/USD in salita dello 0,60% a 1,0134 e NZD/USD in aumento dello 0,40% a 0,7660.

La National Australia Bank ha dichiarato che il suo indice di fiducia delle imprese è rimasto invariato nel mese di novembre, sostenuto dal settore minerario, dalla distribuzione dei servizi.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, mentre la Federal Reserve annuncerà il suo tasso.

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