Investing.com - Il dollaro recupera le perdite contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, questo lunedì, e sembra non risentire del test missilistico condotto ieri dalla Corea del Nord e dalla minaccia di un attacco cibernetico che ha colpito il mondo nel weekend.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,23% a 113,63 alle 07.35 GMT, dopo aver toccato il minimo di 113,17 nella notte.
Lo yen è infatti salito questa notte quando la Corea del Nord ha confermato di aver condotto un test su missili da medio a lungo raggio ieri.
Il test rappresenta un importante passo in avanti nel progetto della Corea del Nord di costruire un missile balistico intercontinentale capace di trasportare una testata nucleare e raggiungere il territorio statunitense.
Gli investitori sono cauti inoltre nei timori per la diffusione dell’attacco cibernetico che nel fine settimana ha colpito aziende, ospedali ed agenzie governative di almeno 150 paesi in tutto il mondo.
Il dollaro si è indebolito venerdì quando i dati hanno rivelato che le vendite al dettaglio USA sono cresciute meno del previsto il mese scorso e che l’inflazione core è scesa; i dati hanno alimentato i timori per le prospettive economiche.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 98,96.
L’euro è pressoché invariato contro il biglietto verde, con la coppia EUR/USD at 1,0936, confermando il rialzo dello 0,7% di venerdì.
La sterlina sale, con il cambio GBP/USD su dello 0,27% a 1,2923.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,49% a 0,7422 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,28% a 0,6886.