Investing.com – L’euro è misto contro le principali controparti oggi, il biglietto verde è stato sostenuto della Federal Reserve che ha migliorato la previsione per l’economia USA, e dall’allentarsi dei timori per la crisi della zona euro.
Il dollaro è sceso contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,21% a 1,3058.
Intanto il dollaro è supportato dal miglioramento delle previsioni della Federal Reserve sull’economia USA, che avevano fatto scendere le aspettative degli investitori verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
La moneta unica è salita leggermente anche contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,8324.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito della decisione dell’agenzia di rating Fitch di mettere tripla A del rating britannico in previsione negativa. Fitch ha dichiarato che c’era più del 50% di probabilità che la tripla A del rating britannico venga declassata nei prossimi 2 anni, se il governo allenterà le forti misure di austerità.
L’euro è sceso dal minimo 5 settimane contro il franco svizzero, con EUR/CHF giù dello 0,25% a 1,2098, dopo che la Banca Nazionale Svizzera che ha tenuto il tetto minimo di scambio con l’euro a 1,20.
La Banca Nazionale Svizzera si è impegnata a difendere il tetto minimo di scambio “con la massima determinazione”, dichiarando di essere pronta a comprare valute estere in quantità illimitate, al fine di “continuare a mantenere la liquidità sul mercato delle valute a livelli eccezionalmente elevati”.
Il tetto minimo di scambio è stato introdotto a settembre, per via dell’eccessivo apprezzamento del franco svizzero che aveva minato l’export aumentando il rischio di deflazione.
La banca centrale ha inoltre affermato che ci sono segni significativi di stabilità per l’economia elvetica, ed ha raddoppiato la previsione di crescita a “circa l’1%”.
L’euro è sceso contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,18% a 108,91.
La moneta unica è mista contro i dollari australiani, neozelandesi e canadesi : EUR/AUD in calo dello 0,39% a 1,2423, EUR/NZD giù dello 0,61% a 1,6002 ed EUR/CAD in salita dello 0,19% a 1,2958.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’IPP, insieme ai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese produrrà inoltre i dati sull’attività manifatturiera a New York e Philadephia.
Il dollaro è sceso contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,21% a 1,3058.
Intanto il dollaro è supportato dal miglioramento delle previsioni della Federal Reserve sull’economia USA, che avevano fatto scendere le aspettative degli investitori verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
La moneta unica è salita leggermente anche contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,8324.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito della decisione dell’agenzia di rating Fitch di mettere tripla A del rating britannico in previsione negativa. Fitch ha dichiarato che c’era più del 50% di probabilità che la tripla A del rating britannico venga declassata nei prossimi 2 anni, se il governo allenterà le forti misure di austerità.
L’euro è sceso dal minimo 5 settimane contro il franco svizzero, con EUR/CHF giù dello 0,25% a 1,2098, dopo che la Banca Nazionale Svizzera che ha tenuto il tetto minimo di scambio con l’euro a 1,20.
La Banca Nazionale Svizzera si è impegnata a difendere il tetto minimo di scambio “con la massima determinazione”, dichiarando di essere pronta a comprare valute estere in quantità illimitate, al fine di “continuare a mantenere la liquidità sul mercato delle valute a livelli eccezionalmente elevati”.
Il tetto minimo di scambio è stato introdotto a settembre, per via dell’eccessivo apprezzamento del franco svizzero che aveva minato l’export aumentando il rischio di deflazione.
La banca centrale ha inoltre affermato che ci sono segni significativi di stabilità per l’economia elvetica, ed ha raddoppiato la previsione di crescita a “circa l’1%”.
L’euro è sceso contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,18% a 108,91.
La moneta unica è mista contro i dollari australiani, neozelandesi e canadesi : EUR/AUD in calo dello 0,39% a 1,2423, EUR/NZD giù dello 0,61% a 1,6002 ed EUR/CAD in salita dello 0,19% a 1,2958.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’IPP, insieme ai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese produrrà inoltre i dati sull’attività manifatturiera a New York e Philadephia.