Investing.com – La sterlina è rimasta supportata contro il dollaro USA questo lunedì, con i dati manifatturieri più forti del previsto che hanno visto i dati del settore manifatturiero tagliare le aspettative a breve termine di un nuovo round di stimolo dalla Banca d’Inghilterra.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5898, il massimo dal 23 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5877, in salita dello 0,08%.
Supporto a 1,5777, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,5911, massimo del 23 agosto e di tre mesi e mezzo.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero
del Regno Unito è salito a 49,5 ad agosto da una lettura di 45,4 a luglio, contro le aspettative di un aumento a 46,2.
La produzione di beni di consumo è salita, mentre le aziende di produzione di beni di medio consumo hanno visto un ritorno marginale alla crescita.
Il tasso del calo delle nuove esportazione si è allentato, nonostante una debole domanda in Europa.
Il sentimento dei mercati è rimasto cauto in attesa del vertice di politica monetaria della BCE che si terrà giovedì, nonché dei dati sull’occupazione USA di venerdì.
Gli investitori attendono i dati USA sull’occupazione non agricola questo venerdì, per vedere se il mercato del lavoro sia migliorato.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed avrebbe agito per rafforzare la ripresa USA, ma non ha indicato che lo stimolo sia cosa imminente.
La sterlina è salita al massimo della seduta contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,7918.
Gli scambi resteranno ridotti questo lunedì, con i mercati statunitensi che rimarranno chiusi per il Labor Day.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5898, il massimo dal 23 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5877, in salita dello 0,08%.
Supporto a 1,5777, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,5911, massimo del 23 agosto e di tre mesi e mezzo.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero
del Regno Unito è salito a 49,5 ad agosto da una lettura di 45,4 a luglio, contro le aspettative di un aumento a 46,2.
La produzione di beni di consumo è salita, mentre le aziende di produzione di beni di medio consumo hanno visto un ritorno marginale alla crescita.
Il tasso del calo delle nuove esportazione si è allentato, nonostante una debole domanda in Europa.
Il sentimento dei mercati è rimasto cauto in attesa del vertice di politica monetaria della BCE che si terrà giovedì, nonché dei dati sull’occupazione USA di venerdì.
Gli investitori attendono i dati USA sull’occupazione non agricola questo venerdì, per vedere se il mercato del lavoro sia migliorato.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed avrebbe agito per rafforzare la ripresa USA, ma non ha indicato che lo stimolo sia cosa imminente.
La sterlina è salita al massimo della seduta contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,7918.
Gli scambi resteranno ridotti questo lunedì, con i mercati statunitensi che rimarranno chiusi per il Labor Day.