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Debito della zona euro: i future sull'oro svettano al massimo giornaliero

Pubblicato 10.01.2011, 10:10
Futures Pro – I future sull'oro sono saliti lunedì per la prima volta in sei giorni, sbalzando al massimo giornaliero, sulla scia della corsa al metallo prezioso come bene rifugio, scaturita dalla preoccupazione per il debito della zona euro.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i future dell'oro con consegna a febbraio a 1.372,85 l’oncia troy nella mattina degli scambi europei, guadagnando lo 0,26%.

Precedentemente era salito al massimo giornaliero di 1. 376,15 l’oncia troy.

Durante il fine settimana, i media hanno riferito che la Germania e la Francia si auspicavano la tempestiva accettazione, da parte del Portogallo, di un piano di salvataggio internazionale, al fine di prevenire che la crisi del debito si estendesse ad altre nazioni periferiche della zona euro. Le dichiarazioni sono state successivamente smentite dal Portogallo.

Il Portogallo ha in programma di vendere, mercoledì, 1,25 miliardi di euro di debito mercoledì, mentre anche Spagna e Italia hanno previsto di mettere all'asta titoli di stato: tutto ciò rappresenta il primo test importante dell'anno per verificare se le economie più vulnerabili possano finanziare i loro debiti crescenti.

Nel frattempo, i prezzi dell'oro sono stati sostenuti anche da una forte domanda fisica dalla Cina, essendo stato fissato per inizio febbraio il Capodanno cinese.

Il Capodanno cinese è un momento tradizionale per comprare dell’oro. La Cina è il secondo consumatore mondiale di gioielli d'oro.

L’argento con consegna a marzo è salito dello 0,71% con un valore di scambio pari a 28,89 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è salito dello 0,04% a 4,284 dollari la libbra nel corso della mattinata di scambi in Europa.

I primi dati ufficiali di lunedì mostrano che le importazioni cinesi di rame sono scese del 2% a 344.558 tonnellate nel mese di dicembre, rispetto a 351.597 tonnellate importate nel mese di novembre.

La Cina è il più grande acquirente mondiale di rame.


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