Investing.com – L’euro è sceso dal massimo della sessione contro la sterlina questo lunedì, in seguito alle dichiarazioni di un portavoce Ministero delle Finanze tedesco, il quale ha affermato di non essere al corrente dei piani BCE per allentare lo spread.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP è rimbalzato da 0,7872, il massimo della sessione, per poi toccare 0,7851, in calo dello 0,09%.
Supporto a breve termine a 0,7823, minimo del 15 agosto e resistenza a breve termine a 0,7876, massimo di venerdì.
L’euro ha trovato il supporto dopo che domenica, il periodico tedesco Spegel ha riportato domenica che la BCE potrebbe mettere dei limiti ai rendimenti del debito della zona euro impegnandosi ad acquistare bond, durante il prossimo vertice di settembre.
La BCE non ha rilasciato commenti sulla notizia.
Intanto gli investitori attendono una serie di vertici nella zona euro per discutere le misure per combattere la crisi del debito della zona euro.
Il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, che è inoltre a capo dell’Eurogruppo, è atteso ad Atene per discutere la richiesta del Primo Ministro greco Antonis Samaras di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
La sterlina è stata inoltre supportata dai dati del Regno Unito della settimana scorsa che hanno mostrato che la performance dell’economia non sarà così scarsa come previsto.
I dati di giovedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate inaspettatamente. Inoltre, i verbali del vertice di politica monetaria dell’BoE di agosto hanno mostrato che i membri del consiglio non hanno discusso un taglio dei tassi di interesse.
L’euro è sceso anche contro il dollaro USA, ma è salito contro lo yen, con EUR/USD giù dello 0,06% a 1,2368 ed EUR/JPY in calo dello 0,15% a 97,97.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP è rimbalzato da 0,7872, il massimo della sessione, per poi toccare 0,7851, in calo dello 0,09%.
Supporto a breve termine a 0,7823, minimo del 15 agosto e resistenza a breve termine a 0,7876, massimo di venerdì.
L’euro ha trovato il supporto dopo che domenica, il periodico tedesco Spegel ha riportato domenica che la BCE potrebbe mettere dei limiti ai rendimenti del debito della zona euro impegnandosi ad acquistare bond, durante il prossimo vertice di settembre.
La BCE non ha rilasciato commenti sulla notizia.
Intanto gli investitori attendono una serie di vertici nella zona euro per discutere le misure per combattere la crisi del debito della zona euro.
Il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, che è inoltre a capo dell’Eurogruppo, è atteso ad Atene per discutere la richiesta del Primo Ministro greco Antonis Samaras di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
La sterlina è stata inoltre supportata dai dati del Regno Unito della settimana scorsa che hanno mostrato che la performance dell’economia non sarà così scarsa come previsto.
I dati di giovedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate inaspettatamente. Inoltre, i verbali del vertice di politica monetaria dell’BoE di agosto hanno mostrato che i membri del consiglio non hanno discusso un taglio dei tassi di interesse.
L’euro è sceso anche contro il dollaro USA, ma è salito contro lo yen, con EUR/USD giù dello 0,06% a 1,2368 ed EUR/JPY in calo dello 0,15% a 97,97.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.