Investing.com – L’euro è vicino al massimo di una settimana contro la sterlina negli scambi tranquilli di oggi, supportato dall’ottimismo verso la prospettiva di un intervento della BCE contro la crisi del debito della zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7880, il massimo dal 14 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 0,7875, in salita dello 0,24%.
Supporto a 0,7832, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 0,7900, in salita dello 0,24%.
In un intervista al The Telegraph un membro del Consiglio Direttivo della BCE, il tedesco Jörg Asmussen ha dichiarato che supporterà il piano di acquisti di bond proposto dal Presidente BCE Mario Draghi, nonostante le dichiarazioni della banca centrale della Germania.
Ieri la Banca Centrale Europea ha smentito la notizia diffusa circa un limite al rendimento dei bond periferici, dichiarando che è “assolutamente fuorviante” diffondere delle notizie su decisioni non ancora prese.
La speculazioni sul possibile intervento della BCE ha visto scendere i rendimenti dei titoli spagnoli durante un’asta di titoli a breve termine, con Madrid che ha collocato con successo tutti i 4,5 miliardi di euro di titoli messi a disposizione.
La Spagna ha venduto 3,52 miliardi di titoli a 12 mesi ad un rendimento medio del 3,07%, contro il precedente 3,9% e 0,98 miliardi di euro in titoli a 18 mesi ad un rendimento medio del 3,33%, contro il precedente 4,24%
I dati dell’ONS hanno mostrato che il netto dei presititi al settore pubblico ha segnato un surplus di 1,8 miliardi di sterline a luglio, contro un deficit di 12,2 miliardi di sterline a giugno.
L’euro è salito al massimo di 2 settimane contro il dollaro USA, con EUR/USD su dello 0,53% a 1,2409 ed EUR/JPY in salita dello 0,54% a 98,57.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7880, il massimo dal 14 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 0,7875, in salita dello 0,24%.
Supporto a 0,7832, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 0,7900, in salita dello 0,24%.
In un intervista al The Telegraph un membro del Consiglio Direttivo della BCE, il tedesco Jörg Asmussen ha dichiarato che supporterà il piano di acquisti di bond proposto dal Presidente BCE Mario Draghi, nonostante le dichiarazioni della banca centrale della Germania.
Ieri la Banca Centrale Europea ha smentito la notizia diffusa circa un limite al rendimento dei bond periferici, dichiarando che è “assolutamente fuorviante” diffondere delle notizie su decisioni non ancora prese.
La speculazioni sul possibile intervento della BCE ha visto scendere i rendimenti dei titoli spagnoli durante un’asta di titoli a breve termine, con Madrid che ha collocato con successo tutti i 4,5 miliardi di euro di titoli messi a disposizione.
La Spagna ha venduto 3,52 miliardi di titoli a 12 mesi ad un rendimento medio del 3,07%, contro il precedente 3,9% e 0,98 miliardi di euro in titoli a 18 mesi ad un rendimento medio del 3,33%, contro il precedente 4,24%
I dati dell’ONS hanno mostrato che il netto dei presititi al settore pubblico ha segnato un surplus di 1,8 miliardi di sterline a luglio, contro un deficit di 12,2 miliardi di sterline a giugno.
L’euro è salito al massimo di 2 settimane contro il dollaro USA, con EUR/USD su dello 0,53% a 1,2409 ed EUR/JPY in salita dello 0,54% a 98,57.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.