Investing.com – L’euro è salito oggi nei confronti della sterlina, al massimo di 5 giorni dopo il rilascio dei dati del Regno Unito che mostrano una recessione nel primo trimestre, mentre gli investitori restano concentrati sugli sviluppi nella zona euro.
Durante gli scambi della mattinata europea, il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8210, il massimo dal 18 aprile; il cambio successivamente di è attestato a 0,8217, in salita dello 0,53%.
Supporto a 0,8161, minimo del 19 aprile e resistenza a 0,8244, massimo del 18 aprile.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che il PIL si è contratto ad un tasso dello 0,2% nel primo trimestre 2011, dopo la contrazione dello 0,3% del quarto trimestre 2011, deludendo le aspettative di una crescita dello 0,1%.
Il report ha dichiarato che la produzione nel primo trimestre è scesa del 3%, il maggiore calo dal primo trimestre 2009, contro un calo dello 0,2% nel quarto trimestre 2011.
La produzione industriale è scesa dello 0,4% mentre il settore dei servizi, che rappresenta i ¾ del PIL è salito solo dello 0,1%.
In seguito al rilascio dei dati, il Cancelliere George Osborne ha dichiarato che la situazione è molto difficile ma ha avvisato che l’attuale piano del governo per la
riduzione del deficit peggiorerà le cose.
Nel frattempo, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi ha dichiarato che la banca centrale è fiduciosa che l’economia trarrà beneficio dalle operazioni di rifinanziamento a lungo termine.
Tuttavia, dinanzi alla Commissione Economica e Monetaria del Parlamento europeo a Bruxelles, non ha dato alcuna indicazione, su un ulteriore sostegno alle banche o ai governi da parte della BCE.
Le dichiarazioni arrivano nelle speculazioni che l’Olanda potrebbe perdere la tripla A di rating del credito in seguito al crollo del suo governo di lunedì, dovuto al fallimento dei negoziati sul bilancio di austerità 2013,
La sterlina è scesa contro il dollaro, con GBP/USD in calo dello 0,32%, a 1,6089.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà un report sulle previsioni degli ordinativi industriali, mentre gli USA rilasceranno i dati del governo sulle scorte di greggio, mentre la Fed annuncerà il tasso di interesse e rilascerà la dichiarazione del tasso.
Durante gli scambi della mattinata europea, il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8210, il massimo dal 18 aprile; il cambio successivamente di è attestato a 0,8217, in salita dello 0,53%.
Supporto a 0,8161, minimo del 19 aprile e resistenza a 0,8244, massimo del 18 aprile.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che il PIL si è contratto ad un tasso dello 0,2% nel primo trimestre 2011, dopo la contrazione dello 0,3% del quarto trimestre 2011, deludendo le aspettative di una crescita dello 0,1%.
Il report ha dichiarato che la produzione nel primo trimestre è scesa del 3%, il maggiore calo dal primo trimestre 2009, contro un calo dello 0,2% nel quarto trimestre 2011.
La produzione industriale è scesa dello 0,4% mentre il settore dei servizi, che rappresenta i ¾ del PIL è salito solo dello 0,1%.
In seguito al rilascio dei dati, il Cancelliere George Osborne ha dichiarato che la situazione è molto difficile ma ha avvisato che l’attuale piano del governo per la
riduzione del deficit peggiorerà le cose.
Nel frattempo, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi ha dichiarato che la banca centrale è fiduciosa che l’economia trarrà beneficio dalle operazioni di rifinanziamento a lungo termine.
Tuttavia, dinanzi alla Commissione Economica e Monetaria del Parlamento europeo a Bruxelles, non ha dato alcuna indicazione, su un ulteriore sostegno alle banche o ai governi da parte della BCE.
Le dichiarazioni arrivano nelle speculazioni che l’Olanda potrebbe perdere la tripla A di rating del credito in seguito al crollo del suo governo di lunedì, dovuto al fallimento dei negoziati sul bilancio di austerità 2013,
La sterlina è scesa contro il dollaro, con GBP/USD in calo dello 0,32%, a 1,6089.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà un report sulle previsioni degli ordinativi industriali, mentre gli USA rilasceranno i dati del governo sulle scorte di greggio, mentre la Fed annuncerà il tasso di interesse e rilascerà la dichiarazione del tasso.