Investing.com – L’euro è rimasto vicino al minimo di 10 mesi contro la sterlina, nonostante i forti dati sul clima economico tedesco e l’esito positivo di un’asta di bond spagnoli.
EUR/GBP ha toccato 0,8360 nelle mattinata di scambi europei, il minimo dal 18 febbraio, successivamente la coppia si è fermata 0,8369 , in calo dello 0,21%.
Sostegno a 0,8330, minimo del 18 gennaio e resistenza a 0,8416, massimo di lunedì.
In un rapporto, l'istituto di ricerca tedesco, ha dichiarato che il suo indice Ifo del clima economico è salito di 0,6 punti ad un destagionalizzato 107,2 a dicembre dal 106,6 di novembre.
Gli analisti avevano atteso un calo dell'indice a 106,8.
Il tesoro spagnolo ha superato il target di 4,5 miliardi di euro all'asta, vendendo 7 miliardi di obbligazioni a tre mesi, ad un rendimento medio dell’ 1,73%, in calo dal 5,11% in un'asta simile il mese scorso.
contemporaneamente sono state vendute 1,92 miliardi euro in obbligazioni a sei mesi, ad un rendimento medio del 2,43%, in calo dal 5,22% di novembre.
Ma l’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha reiterato la natura temporanea e “non infinita” dell’acquisto di debito nei mercati obbligazionari periferici, deludendo le attese per un aumento degli acquisti di bond.
I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno concordato lunedì di aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale di EUR150 miliardi con l'appoggio degli alleati dell'Unione, per affrontare la crisi del debito della regione, contro il target iniziale di 200 miliardi di euro.
La sterlina è salita nettamente contro il dollaro statunitense con GBP/USD in salita dello 0,83%, a 1,5628.
Nel Regno Unito, una relazione della Confederation of British Industry ha mostrato che l’indice sulle vendite realizzate è salito inaspettatamente a 9 a dicembre, contrariamente alle aspettative di per un calo a meno 14.
EUR/GBP ha toccato 0,8360 nelle mattinata di scambi europei, il minimo dal 18 febbraio, successivamente la coppia si è fermata 0,8369 , in calo dello 0,21%.
Sostegno a 0,8330, minimo del 18 gennaio e resistenza a 0,8416, massimo di lunedì.
In un rapporto, l'istituto di ricerca tedesco, ha dichiarato che il suo indice Ifo del clima economico è salito di 0,6 punti ad un destagionalizzato 107,2 a dicembre dal 106,6 di novembre.
Gli analisti avevano atteso un calo dell'indice a 106,8.
Il tesoro spagnolo ha superato il target di 4,5 miliardi di euro all'asta, vendendo 7 miliardi di obbligazioni a tre mesi, ad un rendimento medio dell’ 1,73%, in calo dal 5,11% in un'asta simile il mese scorso.
contemporaneamente sono state vendute 1,92 miliardi euro in obbligazioni a sei mesi, ad un rendimento medio del 2,43%, in calo dal 5,22% di novembre.
Ma l’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha reiterato la natura temporanea e “non infinita” dell’acquisto di debito nei mercati obbligazionari periferici, deludendo le attese per un aumento degli acquisti di bond.
I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno concordato lunedì di aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale di EUR150 miliardi con l'appoggio degli alleati dell'Unione, per affrontare la crisi del debito della regione, contro il target iniziale di 200 miliardi di euro.
La sterlina è salita nettamente contro il dollaro statunitense con GBP/USD in salita dello 0,83%, a 1,5628.
Nel Regno Unito, una relazione della Confederation of British Industry ha mostrato che l’indice sulle vendite realizzate è salito inaspettatamente a 9 a dicembre, contrariamente alle aspettative di per un calo a meno 14.