Investing.com – L'euro è sceso oggi contro lo yen, il sentimento è sotto pressione per via dei timori sull crisi del debito, tuttavia lo yen è rimasto supportato dalle aspettative verso ulteriori allentamenti quantitativi da parte della Banca del Giappone.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/JPY ha toccato 106,32, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 106,66 in calo dello 0,14%.
Supporto a 105,94, minimo del 12 aprile e resistenza a 107,45 massimo del 10 aprile.
L’euro è rimasto supportato dall'aste del debito in Olanda; m asono aumentati i timori che il paese possa perdere la tripla A in seguito al crollo del governo di ieri.
Il sentimeto suilla moneta unica è rimasto fragile dopo che un'asta dei titoli spagnoli ha visto il rendimento quasi duplicarsi.
La Spagna ha venduto 725 milioni in titoli a 3 mesi ad un rendimento dello 0,63% contro lo 0,38% di marzo e 1,2 miliardi di titoli a 6 mesi ad un rendimento dell'1,58% contro lo 0,83% di marzo.
L'asta fa seguito in Spagna alle affermazioni della banca centrale del paese che ha dichiarato che l’economia è in recessione, con il PIL in calo dello 0,4% nel primo trimestre a marzo, in seguito ad un calo dello 0,3% nel quarto trimestre.
Intanto l’Italia ha venduto all’asta 3,34 miliardi di bond al costo più alto da gennaio.
Intanto lo yen resta supportato dalle aspettative verso la decisione di ulteriori allentamenti quantitativi da parte della Banca del Giappone, durante il prossimo meeting di allentamento monetario del 27 aprile.
Il governatore della BoJ Masaaki Shirakawa ha dichiarato nel meeting della scorsa settimana che la banca centrale resta “impegnata” verso l’allentamento quantitativo.
Lo yen è salito contro il dollaro, con USD/JPY in calo dello 0.11%, in calo dello 81.07.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni, nonché un report sulla fiducia dei consumatori ed i dati del governo sulle vendite di case nuove.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/JPY ha toccato 106,32, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 106,66 in calo dello 0,14%.
Supporto a 105,94, minimo del 12 aprile e resistenza a 107,45 massimo del 10 aprile.
L’euro è rimasto supportato dall'aste del debito in Olanda; m asono aumentati i timori che il paese possa perdere la tripla A in seguito al crollo del governo di ieri.
Il sentimeto suilla moneta unica è rimasto fragile dopo che un'asta dei titoli spagnoli ha visto il rendimento quasi duplicarsi.
La Spagna ha venduto 725 milioni in titoli a 3 mesi ad un rendimento dello 0,63% contro lo 0,38% di marzo e 1,2 miliardi di titoli a 6 mesi ad un rendimento dell'1,58% contro lo 0,83% di marzo.
L'asta fa seguito in Spagna alle affermazioni della banca centrale del paese che ha dichiarato che l’economia è in recessione, con il PIL in calo dello 0,4% nel primo trimestre a marzo, in seguito ad un calo dello 0,3% nel quarto trimestre.
Intanto l’Italia ha venduto all’asta 3,34 miliardi di bond al costo più alto da gennaio.
Intanto lo yen resta supportato dalle aspettative verso la decisione di ulteriori allentamenti quantitativi da parte della Banca del Giappone, durante il prossimo meeting di allentamento monetario del 27 aprile.
Il governatore della BoJ Masaaki Shirakawa ha dichiarato nel meeting della scorsa settimana che la banca centrale resta “impegnata” verso l’allentamento quantitativo.
Lo yen è salito contro il dollaro, con USD/JPY in calo dello 0.11%, in calo dello 81.07.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni, nonché un report sulla fiducia dei consumatori ed i dati del governo sulle vendite di case nuove.