Investing.com - L’euro è salito contro il dollaro statunitense questo venerdì, dopo il rilascio di dati USA deludenti che hanno alimentato l’incertezza su quando la Federal Reserve inizierà a ridurre le misure di stimolo, tuttavia i guadagni sono limitati dai dati tedeschi piuttosto deboli.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3179, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3144, in salita dello 0,18%.
Supporto a 1,3052, minimo del 16 luglio e resistenza a 1.3255, massimo del 30 agosto.
In un report, l’Ufficio di Statistica sul Lavoro ha dichiarato che l’economia ha creato 169.000 nuovi posti di lavoro ad agosto, contro l’aumento di 180.000, dopo un aumento rivisto di 104.000 nel mese precedente.
Il report ha mostrato che il settore privato USA ha segnato 152.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento di 180.000, contro un aumento rivisto al ribasso di 127.000 a luglio.
Il tasso di disoccupazione è sceso del 7,3% ad agosto, dal 7,4% a luglio, poiché un maggior numero di persone è uscito dalla forza lavoro.
I guadagni dell’euro sono stati tuttavia limitati dai dati economici tedeschi. Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale tedesca è scesa dell’1,7% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,5%, dopo un aumento del 2% nel mese precedente.
Un secondo report ha mostrato che il surplus della bilancia commerciale della Germania è sceso a 14,5 miliardi di euro a luglio, contro il previsto aumento di 15,8 miliardi nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il surplus sarebbe salito a 16,1 miliardi a luglio.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha dichiarato giovedì che la politica monetaria resterà allentata finché sarà necessario e che i tassi di interesse resteranno ai livelli attuali per un periodo di tempo esteso.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,18%, a 0,8403.
La sterlina è sotto pressione dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’attività manifatturiera del Regno Unito è salita dello 0,2% a luglio, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%, dopo un aumento del 2% nel mese precedente.
Un secondo report ha mostrato che il deficit commercial del Regno Unito è salito a 9,85 miliardi a luglio, da un deficit rivisto di 8,17 miliardi il mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il deficit commerciale si sarebbe ristretto a 8,15 miliardi a luglio.
La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che le aspettative di inflazione nel terzo trimestre sono scese del 3,2% da 3,6% nel trimestre terminato a giugno.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3179, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3144, in salita dello 0,18%.
Supporto a 1,3052, minimo del 16 luglio e resistenza a 1.3255, massimo del 30 agosto.
In un report, l’Ufficio di Statistica sul Lavoro ha dichiarato che l’economia ha creato 169.000 nuovi posti di lavoro ad agosto, contro l’aumento di 180.000, dopo un aumento rivisto di 104.000 nel mese precedente.
Il report ha mostrato che il settore privato USA ha segnato 152.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento di 180.000, contro un aumento rivisto al ribasso di 127.000 a luglio.
Il tasso di disoccupazione è sceso del 7,3% ad agosto, dal 7,4% a luglio, poiché un maggior numero di persone è uscito dalla forza lavoro.
I guadagni dell’euro sono stati tuttavia limitati dai dati economici tedeschi. Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale tedesca è scesa dell’1,7% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,5%, dopo un aumento del 2% nel mese precedente.
Un secondo report ha mostrato che il surplus della bilancia commerciale della Germania è sceso a 14,5 miliardi di euro a luglio, contro il previsto aumento di 15,8 miliardi nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il surplus sarebbe salito a 16,1 miliardi a luglio.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha dichiarato giovedì che la politica monetaria resterà allentata finché sarà necessario e che i tassi di interesse resteranno ai livelli attuali per un periodo di tempo esteso.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,18%, a 0,8403.
La sterlina è sotto pressione dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’attività manifatturiera del Regno Unito è salita dello 0,2% a luglio, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%, dopo un aumento del 2% nel mese precedente.
Un secondo report ha mostrato che il deficit commercial del Regno Unito è salito a 9,85 miliardi a luglio, da un deficit rivisto di 8,17 miliardi il mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il deficit commerciale si sarebbe ristretto a 8,15 miliardi a luglio.
La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che le aspettative di inflazione nel terzo trimestre sono scese del 3,2% da 3,6% nel trimestre terminato a giugno.