Investing.com - L’euro sale contro il dollaro questo martedì, supportato dalle speranze di una risoluzione dello stallo tra il nuovo governo greco ed i creditori internazionali.
Il cambio EUR/USD sale al massimo di 1,1351, dal minimo di 1,1313 segnato durante la notte.
La fiducia degli investitori è stata supportata dalla notizia che il governo greco avrebbe delineato un piano per la rinegoziazione dei termini del salvataggio con i creditori, rinunciando alla richiesta della cancellazione del debito.
Il Ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, ha presentato uno “swap del debito” per ridurre il debito del paese, secondo cui i creditori dovranno scambiare i debiti in sospeso con nuovi bond legati alla crescita.
La decisione ha contribuito a far diminuire i timori per un eventuale contrasto che potrebbe spingere la Grecia ad uscire dall’euro.
L’Indice della borsa di Atene ha subito un’impennata di oltre l’8% oggi, supportando i guadagni dei mercati azionari europei.
Il rendimento dei bond governativi della Grecia è in calo, con il rendimento dei Titoli di Stato della Grecia a 10 Anni giù del 9,65%.
Intanto, l’euro resta stabile contro lo yen, con la coppia EUR/JPY a 133,33, staccandosi dal minimo di 132,40 toccato durante la notte.
Lo yen ha guadagnato terreno contro le altre principali valute questa mattina grazie ai guadagni segnati contro il dollaro australiano dovuti alla decisione della Reserve Bank of Australia di tagliare i tassi di interesse al minimo storico del 2,25% per sostenere la crescita debole.
Il cambio USD/JPY è scambiato a 117,45, dopo aver toccato il minimo di 116,88 durante la notte.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,14% a 94,69.