Investing.com – L’euro continua a scendere contro il dollaro statunitense questo venerdì, in seguito al rilascio di dati USA che hanno alimentato l’ottimismo su una ripresa del mercato del lavoro statunitense.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3011, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3027, in calo dello 0,63%.
Supporto a 1,2929, minimo dell’11 dicembre e resistenza a 1,3134, massimo della seduta.
Il dollaro è salito dopo il Dipartimento di Statistica ha dichiarato che l’economia ha generato 263.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, molto più del previsto aumento di 160.000, dopo un aumento di 119.000 dello scorso mese.
Il settore privato statunitense ha seganto 246.000 nuovi posti di lavoro, superando le aspettative di un aumento di 167.000, in seguito all’aumento di 140.000 di gennaio.
Il report ha mostrato che il tasso di disoccupazione USA è sceso a 7,7% a febbraio, dal 7,7% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato giovedì che il numero di richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 7.000 ad un destagionalizzato 340.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un aumento di 8.000 a 355.000. I dati positivi hanno spinto l’ottimismo verso la ripresa nel mercato del lavoro USA.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,29%, a 0,8716.
La moneta unica è andata sotto pressione dopo i dati relativi alla produzione industriale tedesca, rimasta invariata a gennaio, contro le aspettative di un aumento dello 0,5% dopo un aumento dello 0,6% nel mese precedente.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3011, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3027, in calo dello 0,63%.
Supporto a 1,2929, minimo dell’11 dicembre e resistenza a 1,3134, massimo della seduta.
Il dollaro è salito dopo il Dipartimento di Statistica ha dichiarato che l’economia ha generato 263.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, molto più del previsto aumento di 160.000, dopo un aumento di 119.000 dello scorso mese.
Il settore privato statunitense ha seganto 246.000 nuovi posti di lavoro, superando le aspettative di un aumento di 167.000, in seguito all’aumento di 140.000 di gennaio.
Il report ha mostrato che il tasso di disoccupazione USA è sceso a 7,7% a febbraio, dal 7,7% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato giovedì che il numero di richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 7.000 ad un destagionalizzato 340.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un aumento di 8.000 a 355.000. I dati positivi hanno spinto l’ottimismo verso la ripresa nel mercato del lavoro USA.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,29%, a 0,8716.
La moneta unica è andata sotto pressione dopo i dati relativi alla produzione industriale tedesca, rimasta invariata a gennaio, contro le aspettative di un aumento dello 0,5% dopo un aumento dello 0,6% nel mese precedente.