Investing.com – L’euro ha cancellato i guadagni contro il dollaro USA questo martedì, staccandosi dal massimo di un mese per via dei timori sulla politica fiscale USA che hanno fatto scemare l’ottimismo per la Grecia.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD si è staccato da 1,3009, il massimo dal 31 ottobre, successivamente il cambio si è attestato a 1,2953, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,2669, minimo del 23 novembre e resistenza a breve termine a 1,3071, massimo del 23 ottobre.
L’euro si è rafforzato stamane dopo che i ministri delle finanze della zona euro, i rappresentanti della BCE e del FMI hanno trovato un accordo per ridurre il’obiettivo di riduzione del deficit di 40 miliardi a al 124% del PIL per il 2020.
Altre misure comprendono l’estensione della scadenza dei prestiti, un taglio dei tassi di interesse che la Grecia sta pagando sui prestiti dai partner internazionali, nonché una ristrutturazione del debito.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD si è staccato da 1,3009, il massimo dal 31 ottobre, successivamente il cambio si è attestato a 1,2953, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,2669, minimo del 23 novembre e resistenza a breve termine a 1,3071, massimo del 23 ottobre.
L’euro si è rafforzato stamane dopo che i ministri delle finanze della zona euro, i rappresentanti della BCE e del FMI hanno trovato un accordo per ridurre il’obiettivo di riduzione del deficit di 40 miliardi a al 124% del PIL per il 2020.
Altre misure comprendono l’estensione della scadenza dei prestiti, un taglio dei tassi di interesse che la Grecia sta pagando sui prestiti dai partner internazionali, nonché una ristrutturazione del debito.