Investing.com - L'euro è scivolato contro il dollaro stamane, rimanendo molto vicino al minimo di 11 mesi, in seguito alla notizia della morte del leader nordcoreano Kim Jong-il che ha supportato la valuta rifugio.
EUR/USD ha toccato 1,2983 alla chiusura degli scambi asiatici, successivamente la coppia si è fermata a consolidato al 1,3012, giù dello 0,23%.
Sostegno a 1,2945, minimo del 14 dicembre e di 11 mesi e la resistenza a 1,3083, massimo del 16 dicembre.
Il dollaro si è rafforzato in generale dopo la notizia della morte di Kim Jong-il, nel timore di un’escalation dell’instabilità geopolitica nel nord-est Asiatico e l’incertezza sulla la futura leadership dello stato.
Nel frattempo, i timori di downgrade di massa del rating in tutta la zona euro si fanno sentire dopo che Fitch Ratings ha messo 6 nazioni della zona euro, tra cui Spagna e Italia, in osservazione per un downgrade venerdì, dichiarando che una "soluzione globale" alla crisi del debito della regione è "tecnicamente e politicamente fuori portata."
Anche Moody’s Investors Service ha declassato di due tacche il Belgio.
L'euro è salito leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP giù dello 0,04% a 0,8393.
Nel corso della giornata,i erano leader dell'Unione europea a terranno dei colloqui per discutere le misure per risolvere la crisi del debito, compresa la possibilità delle nazioni europee di un prestito 200 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale.
EUR/USD ha toccato 1,2983 alla chiusura degli scambi asiatici, successivamente la coppia si è fermata a consolidato al 1,3012, giù dello 0,23%.
Sostegno a 1,2945, minimo del 14 dicembre e di 11 mesi e la resistenza a 1,3083, massimo del 16 dicembre.
Il dollaro si è rafforzato in generale dopo la notizia della morte di Kim Jong-il, nel timore di un’escalation dell’instabilità geopolitica nel nord-est Asiatico e l’incertezza sulla la futura leadership dello stato.
Nel frattempo, i timori di downgrade di massa del rating in tutta la zona euro si fanno sentire dopo che Fitch Ratings ha messo 6 nazioni della zona euro, tra cui Spagna e Italia, in osservazione per un downgrade venerdì, dichiarando che una "soluzione globale" alla crisi del debito della regione è "tecnicamente e politicamente fuori portata."
Anche Moody’s Investors Service ha declassato di due tacche il Belgio.
L'euro è salito leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP giù dello 0,04% a 0,8393.
Nel corso della giornata,i erano leader dell'Unione europea a terranno dei colloqui per discutere le misure per risolvere la crisi del debito, compresa la possibilità delle nazioni europee di un prestito 200 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale.