Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro USA questo martedì, con gli investitori che attendono il vertice dell’Eurogruppo durante il quale i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno per discutere della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2765, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2796, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,2689, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,2875, massimo del 7 novembre.
La scorsa settimana i leader europei hanno garantito alla Grecia una proroga di ulteriori 2 anni per tagliare il deficit di bilancio; questo ha acceso il disaccordo con il Fondo Monetario Internazionale.
L’euro ha toccato i minimo della seduta contro il biglietto verde, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating della Francia a Aa1 da Aaa con previsione negativa, a causa di una crescita in calo per la seconda economia della zona euro.
L’euro è rimasto supportato dall’annuncio, che non è arrivato a sorpresa, poiché Standard & Poor’s ha declassato il rating della Francia a gennaio.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,14%, a 0,8042, ed EUR/JPY in calo dello 0,43% a 103,85.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle nuove costruzioni e sulle concessioni edilizie. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso a New York.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2765, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2796, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,2689, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,2875, massimo del 7 novembre.
La scorsa settimana i leader europei hanno garantito alla Grecia una proroga di ulteriori 2 anni per tagliare il deficit di bilancio; questo ha acceso il disaccordo con il Fondo Monetario Internazionale.
L’euro ha toccato i minimo della seduta contro il biglietto verde, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating della Francia a Aa1 da Aaa con previsione negativa, a causa di una crescita in calo per la seconda economia della zona euro.
L’euro è rimasto supportato dall’annuncio, che non è arrivato a sorpresa, poiché Standard & Poor’s ha declassato il rating della Francia a gennaio.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,14%, a 0,8042, ed EUR/JPY in calo dello 0,43% a 103,85.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle nuove costruzioni e sulle concessioni edilizie. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso a New York.