Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro questo lunedì, nell’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna, ed i timori sulla crescita globale.
Nelle prime fasi degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2928, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,2966, in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,2853, minimo del 13 settembre e resistenza a 1,3058, massimo dello scorso giovedì.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
Intanto la Grecia continua a destare preoccupazioni agli investitori, anche dopo che il ministro delle finanze ha smentito le dichiarazioni dei media tedeschi che riportano un buco di 20 miliardi di euro nel bilancio ellenico – il doppio di quanto precedentemente stimato.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,15% a 07985 ed EUR/JPY in calo dello 0,21% a 101,22.
Nel corso della giornata la Germania pubblicherà un report sul clima delle imprese.
Nelle prime fasi degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2928, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,2966, in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,2853, minimo del 13 settembre e resistenza a 1,3058, massimo dello scorso giovedì.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
Intanto la Grecia continua a destare preoccupazioni agli investitori, anche dopo che il ministro delle finanze ha smentito le dichiarazioni dei media tedeschi che riportano un buco di 20 miliardi di euro nel bilancio ellenico – il doppio di quanto precedentemente stimato.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,15% a 07985 ed EUR/JPY in calo dello 0,21% a 101,22.
Nel corso della giornata la Germania pubblicherà un report sul clima delle imprese.