Investing.com – L’euro è vicino ai massimi della seduta contro il dollaro USA questo mercoledì, con gli investitori che attendono l’annuncio di politica della Federal Reserve nel corso della seduta.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3053, il massimo dal 6 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3042, in salita dello 0,28%.
Supporto a 1,2928, minimo di martedì e resistenza a 1,3085, massimo del 6 dicembre.
Ci si aspetta che la banca centrale USA annunci i nuovi step di allentamento per sostituire l’Operazione Twist, che scadrà questo mese, in conclusione del vertice di politica monetaria questo mercoledì.
L’euro è rimasto supportato dopo i dati di martedì che hanno mostrato che l’indice del sentimento economico tedesco ZEW è migliorato significativamente più del previsto ad ottobre.
Questo mercoledì i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale nella zona euro è scesa dell’1,4%, in calo per il secondo mese consecutivo.
L’Italia ha visto scendere i costi al livello più basso da marzo, durante un’asta di titoli a 12 mesi, nonostante l’incertezza sul futuro politico del paese.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,25%, a 0,8089, ed EUR/JPY in salita dello 0,75% a 108,11.
La sterlina ha trovato il supporto dai dati ufficiali che hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione nel regno Unito è sceso inaspettatamente a novembre, mentre il numero degli occupati è salito ad un record storico.
Lo yen resta sotto pressione nelle aspettative che un cambiamento di leadership del governo in seguito alle prossime elezioni spinga la BoJ ad implementare politiche più aggressive di allentamento monetario.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3053, il massimo dal 6 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3042, in salita dello 0,28%.
Supporto a 1,2928, minimo di martedì e resistenza a 1,3085, massimo del 6 dicembre.
Ci si aspetta che la banca centrale USA annunci i nuovi step di allentamento per sostituire l’Operazione Twist, che scadrà questo mese, in conclusione del vertice di politica monetaria questo mercoledì.
L’euro è rimasto supportato dopo i dati di martedì che hanno mostrato che l’indice del sentimento economico tedesco ZEW è migliorato significativamente più del previsto ad ottobre.
Questo mercoledì i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale nella zona euro è scesa dell’1,4%, in calo per il secondo mese consecutivo.
L’Italia ha visto scendere i costi al livello più basso da marzo, durante un’asta di titoli a 12 mesi, nonostante l’incertezza sul futuro politico del paese.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,25%, a 0,8089, ed EUR/JPY in salita dello 0,75% a 108,11.
La sterlina ha trovato il supporto dai dati ufficiali che hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione nel regno Unito è sceso inaspettatamente a novembre, mentre il numero degli occupati è salito ad un record storico.
Lo yen resta sotto pressione nelle aspettative che un cambiamento di leadership del governo in seguito alle prossime elezioni spinga la BoJ ad implementare politiche più aggressive di allentamento monetario.