Investing.com – L’euro è in salita contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito all’annuncio da parte della Federal Reserve di ulteriori misure di stimolo; la banca centrale ha dichiarato inoltre che i tassi di interesse resteranno vicini allo zero finché il tasso di disoccupazione negli USA non sarà sceso sotto il 6,5%.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3098, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3087, in salita dello 0,11%.
Supporto a 1,3054, minimo della seduta e resistenza a 1,3125, massimo del 5 dicembre e di 5 settimane.
La banca centrale statunitense, ha dichiarato che continuerà con l’acquisto di 85 miliardi di dollari in titoli di stato ed obbligazioni per sostenere la ripresa economica.
La Fed ha inoltre dichiarato che i tassi di interesse resteranno prossimi allo zero fino a quando il tasso di inflazione sarà vicino all’obiettivo del 2% fissato dalla banca, e finché il tasso di disoccupazione negli USA non sarà sceso sotto il 6,5%.
L’attenzione degli operatori ora si risposta sulle trattative in corso atte ad evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,14%, a 0,80107, ed è salito al massimo di otto mesi contro uno yen in difficoltà, con EUR/JPY in salita dello 0,54% a 109,42.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative che un cambiamento di leadership del governo in seguito alle prossime elezioni spinga la BoJ ad implementare politiche più aggressive di allentamento monetario.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC, nonché il report ufficiale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3098, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3087, in salita dello 0,11%.
Supporto a 1,3054, minimo della seduta e resistenza a 1,3125, massimo del 5 dicembre e di 5 settimane.
La banca centrale statunitense, ha dichiarato che continuerà con l’acquisto di 85 miliardi di dollari in titoli di stato ed obbligazioni per sostenere la ripresa economica.
La Fed ha inoltre dichiarato che i tassi di interesse resteranno prossimi allo zero fino a quando il tasso di inflazione sarà vicino all’obiettivo del 2% fissato dalla banca, e finché il tasso di disoccupazione negli USA non sarà sceso sotto il 6,5%.
L’attenzione degli operatori ora si risposta sulle trattative in corso atte ad evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,14%, a 0,80107, ed è salito al massimo di otto mesi contro uno yen in difficoltà, con EUR/JPY in salita dello 0,54% a 109,42.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative che un cambiamento di leadership del governo in seguito alle prossime elezioni spinga la BoJ ad implementare politiche più aggressive di allentamento monetario.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC, nonché il report ufficiale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.