LONDRA, 22 dicembre (Reuters) - L'euro ha vacillato rispetto al dollaro dopo che Moody's ha tagliato il rating della Grecia, mentre il dollaro ha toccato il massimo degli ultimi due mesi contro lo yen grazie al rialzo dei rendimenti dei Tresuries.
Il debito della Grecia ha ricevuto oggi un altro downgrade, dopo quello di Fitch e Standard & Poor's. La reazione dei mercati è stata tuttavia limitata, in quanto attesa.
"La decisione di Moody's non è stata una sorpresa, visto che l'avevano già fatto Fitch e S&P. Ora la Grecia deve compiere passi credibili per risolvere il problema del debito", ha spiegato Lee Hardman, economista della Banca di Tokyo-Mitsubishi UFJ. "Nel medio termine questo continuerà a essere un elemento strutturale negativo per l'euro".
Dopo l'annuncio di Moody's l'euro è sceso di 20 tick a 1,4302 dollari, ma ha poi recuperato e ora guadagna lo 0,25% a 1,4317 dollari. I guadagni dei mercati finanziari hanno aggiunto pressione sul dollaro.
Lo yen è invece sceso al minimo degli ultimi due mesi rispetto al dollaro, con le aspettative sulla ripresa economica Usa che sostengono i rendimenti dei Treasuries, ampliando lo spread tra i titoli di stato a breve termine statunitensi e giapponesi.
Sullo yen pesano anche le voci di un'ulteriore espansione della politica monetaria dopo che il governatore della Banca centrale del Giappone Masaaki Shirakawa ha detto che la Boj è pronta a intervenire per contrastare la deflazione e che potrebbe mantenere gli attuali tassi.
Gli investitori attendono i dati sulle vendite delle case negli Stati Uniti attesi per le 16,00 italiane.
ORE 11,00 CHIUSURA USA
EURO/DOLLARO