Investing.com - Il dollaro statunitense sale contro il cugino canadese questo venerdì, la richiesta del biglietto verde resta supportata dalle speranze di un aumento dei tassi USA mentre i volumi degli scambi sono limitati per via del lungo weekend del Ringraziamento.
Il cambio USD/CAD segna 1,3368 nei primi scambi statunitensi, il massimo dal 24 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3365, su dello 0,54%.
Supporto a 1,3242, il minimo del 19 novembre e resistenza a 1,3437, il massimo del 23 novembre e di due mesi.
Il biglietto verde resta supportato dalla serie di dati statunitensi positivi rilasciati ieri che fanno sperare in un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo.
In Canada, i dati di oggi hanno mostrato che il prezzo delle materie prime è salito dello 0,4% ad ottobre, dopo un aumento del 2,4% a settembre, dato rivisto da una stima precedente del 3,0%.
Sul dollaro canadese, legato alle materie prime, pesa il calo del prezzo del greggio, con i futures del greggio che crollano del 2,09% a 42,14 dollari all’apertura degli scambi statunitensi.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD in salita dello 0,17% a 1,4133.
I guadagni dell’euro restano limitati dopo le dichiarazioni della scorsa settimana del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto dell’allentamento economico.
I dati preliminari rilasciati stamane hanno rivelato che l’indice dei prezzi al consumo in Spagna è salito dello 0,3% questo mese, più dello 0,2% previsto e dopo l’aumento dello 0,6% ad ottobre.