Investing.com – L’euro è in calo vicino al minimo di 7 giorni contro il dollaro questo lunedì, sotto il livello dell’1,30 tra i dati scoraggianti in Germania e l’incertezza sull’arrivo o meno di una richiesta di salvataggio da parte della Spagna.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2892, il minimo dal 13 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2902, in calo dello 0,59%.
Supporto a 1,2816, minimo del 12 settembre e resistenza a 1,2989, massimo della seduta.
L’euro ha perso terreno in seguito ad un report che mostra un calo dell’indice Ifo della fiducia delle imprese tedesche questo al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
L’indice Ifo del clima di fiducia delle imprese è sceso a 102,3 ad agosto, il quinto calo consecutivo, contro le aspettative di una lettura di 102,5.
Intanto resta l’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,39% a 07966 ed EUR/JPY in calo dello 0,78% a 100,65.
Intanto la Grecia continua a destare preoccupazioni, nell’attesa che Atene presenti un pacchetto di tagli alla spesa pubblica chiesto dai creditori internazionali alla fine di questa settimana, nei timori che il buco del bilancio sia più ampio di quanto precedentemente stimato.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2892, il minimo dal 13 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2902, in calo dello 0,59%.
Supporto a 1,2816, minimo del 12 settembre e resistenza a 1,2989, massimo della seduta.
L’euro ha perso terreno in seguito ad un report che mostra un calo dell’indice Ifo della fiducia delle imprese tedesche questo al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
L’indice Ifo del clima di fiducia delle imprese è sceso a 102,3 ad agosto, il quinto calo consecutivo, contro le aspettative di una lettura di 102,5.
Intanto resta l’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,39% a 07966 ed EUR/JPY in calo dello 0,78% a 100,65.
Intanto la Grecia continua a destare preoccupazioni, nell’attesa che Atene presenti un pacchetto di tagli alla spesa pubblica chiesto dai creditori internazionali alla fine di questa settimana, nei timori che il buco del bilancio sia più ampio di quanto precedentemente stimato.