MILANO (Reuters) - Il segretario generale della Regione Lombardia Andrea Gibelli, precedentemente parlamentare e consigliere regionale della Lega Nord, ha ricevuto un avviso di garanzia per l'ipotesi di reato di "turbata libertà nella scelta del contraente", nell'ambito di un'inchiesta per presunta concussione relativa a consulenze per Expo, in cui è indagato da luglio anche il presidente della Regione Roberto Maroni.
Lo riferiscono fonti giudiziarie.
Oggi i carabinieri del Noe sono andati in Regione per consegnare l'avviso di garanzia e fare alcune acquisizioni di documenti sulla base di un ordine di esibizione firmato dal pm Eugenio Fusco, precisano le fonti.
In un comunicato, Gibelli spiega che "la vicenda è nota da tempo e avrò modo di dimostrare la mia estraneità nelle sedi opportune, così come la correttezza dell'operato di Regione Lombardia".
Nell'inchiesta, nata da una costola di uno dei filoni di indagine su Finmeccanica, si ipotizzano irregolarità in due contratti di collaborazione a termine su progetti per Expo.
Gibelli risulta indagato per uno solo dei due contratti, quello assegnato a Mara Carluccio da Eupolis, ente di ricerca della Regione, spiegano le fonti.
Maroni - indagato per concussione per induzione insieme al capo della sua segreteria Giacomo Ciriello - si è sempre detto "sereno" e certo che sia "tutto regolare".
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