Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro USA negli scambi di stamane, con il dollaro supportato dal calo delle aspettative verso un ulteriore allentamento della Federal Reserve mentre gli investitori atttendono i dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5637, il minimo da 10 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5649 in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,5576, minimo del 10 agosto e resistenza a 1,5716, massimo del 13 agosto.
I dati di mercoledì hanno mostrato che la produzione industriale negli USA è salita più del previsto a luglio.
I dati hanno fatto seguito al report che ha mostrato ieri un aumento delle vendite al dettaglio, rompendo la serie di quattro cali mensili consecutivi, segnando +0,8% contro le aspettative per un aumento dello 0,3% e facendo scendere le aspettative verso un allentamento della banca centrale statunitense.
Ma gli investitori sono rimasti cauti dopo i dati di mercoledì che hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera a New York, in territorio negativo per la prima volta dall’ottobre 2011.
La sterlina rimasta supportata dai dati di ieri, dopo i verbali sul vertice di politica monetaria dell’BoE di agosto che ha mostrato l’unanimità dei membri del consiglio nel decidere di lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5% e di lasciare invariato il programma di acquisti di 375 miliardi di sterline.
Un secondo report ha mostrato che il numero di persone che ha presentato richiesta di sussidio di disoccupazione è sceso a luglio, e che il tasso di disoccupazione è sceso all’8% dall’8,1% di giugno.
Tuttavia i timori per le previsioni economiche britanniche hanno acceso i timori che i dati economici deboli possano spingere la BoE ad implementare un nuovo round di stimolo monetario, il ché sarebbe negativo per la sterlina.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,7841.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie nonché sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulle nuove costruzioni ed un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5637, il minimo da 10 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5649 in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,5576, minimo del 10 agosto e resistenza a 1,5716, massimo del 13 agosto.
I dati di mercoledì hanno mostrato che la produzione industriale negli USA è salita più del previsto a luglio.
I dati hanno fatto seguito al report che ha mostrato ieri un aumento delle vendite al dettaglio, rompendo la serie di quattro cali mensili consecutivi, segnando +0,8% contro le aspettative per un aumento dello 0,3% e facendo scendere le aspettative verso un allentamento della banca centrale statunitense.
Ma gli investitori sono rimasti cauti dopo i dati di mercoledì che hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera a New York, in territorio negativo per la prima volta dall’ottobre 2011.
La sterlina rimasta supportata dai dati di ieri, dopo i verbali sul vertice di politica monetaria dell’BoE di agosto che ha mostrato l’unanimità dei membri del consiglio nel decidere di lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5% e di lasciare invariato il programma di acquisti di 375 miliardi di sterline.
Un secondo report ha mostrato che il numero di persone che ha presentato richiesta di sussidio di disoccupazione è sceso a luglio, e che il tasso di disoccupazione è sceso all’8% dall’8,1% di giugno.
Tuttavia i timori per le previsioni economiche britanniche hanno acceso i timori che i dati economici deboli possano spingere la BoE ad implementare un nuovo round di stimolo monetario, il ché sarebbe negativo per la sterlina.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,7841.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie nonché sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulle nuove costruzioni ed un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.