Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro questo lunedì, con l’incertezza verso l’instabilità politica in Italia che pesa sul sentimento dei mercati, in seguito alle annunciate dimissioni del Primo Ministro Monti.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6014, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6036, in calo dello 0,04%.
Supporto a 1,5961, minimo del 28 novembre e resistenza a breve termine a 1,6060, il massimo di venerdì.
Sabato Monti ha annunciato che si dimetterà non appena sarà approvata la legge di stabilità per il 2013, dopo che il partito l’ex premier Silvio Berlusconi ha ritirato il supporto al governo.
L’annuncio è arrivato dopo che Silvio Berlusconi ha dichiarato di volersi ricandidare come primo ministro, alimentando i timori che un cambio di leadership del paese possa minare agli sforzi dei paese per uscire dalla crisi del debito.
Il dollaro è rimasto supportato dai dati migliori del previsto relativi all’occupazione USA, sebbene persistano le aspettative che la Federal Reserve continuerà con le misure di allentamento monetario questa settimana.
La sterlina è in calo al massimo di due settimane contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,13%, a 0,8047.
I dati di oggi hanno mostrato che la produzione industriale italiana è scesa più del previsto ad ottobre, in calo dell’1,1%, contro le aspettative di un calo dello 0,2%.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6014, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6036, in calo dello 0,04%.
Supporto a 1,5961, minimo del 28 novembre e resistenza a breve termine a 1,6060, il massimo di venerdì.
Sabato Monti ha annunciato che si dimetterà non appena sarà approvata la legge di stabilità per il 2013, dopo che il partito l’ex premier Silvio Berlusconi ha ritirato il supporto al governo.
L’annuncio è arrivato dopo che Silvio Berlusconi ha dichiarato di volersi ricandidare come primo ministro, alimentando i timori che un cambio di leadership del paese possa minare agli sforzi dei paese per uscire dalla crisi del debito.
Il dollaro è rimasto supportato dai dati migliori del previsto relativi all’occupazione USA, sebbene persistano le aspettative che la Federal Reserve continuerà con le misure di allentamento monetario questa settimana.
La sterlina è in calo al massimo di due settimane contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,13%, a 0,8047.
I dati di oggi hanno mostrato che la produzione industriale italiana è scesa più del previsto ad ottobre, in calo dell’1,1%, contro le aspettative di un calo dello 0,2%.