Investing.com – La sterlina ha cancellato le perdite contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito al rilascio dei dati che mostrano un aumento inaspettato delle vendita al dettaglio nel Regno Unito, tuttavia i guadagni sono stati limitati dal calo delle aspettative verso un ulteriore allentamento che continua a supportare il dollaro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5637, il minimo da 10 agosto per attestarsi successivamente a1,5649 in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,5576, minimo del 10 agosto e resistenza a 1,5727, massimo di martedì e di due settimane.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate di un destagionalizzato 0,3% a luglio, contro le aspettative per un calo dello 0,1%.
Le vendite al dettaglio di giugno sono state riviste al rialzo, ad un aumento dello 0,8% dal precedente 0,1%.
Le vendite al dettaglio sono salite ad un tasso annuo del 2,8% a luglio, contro le aspettative di un aumento
dell’1,4% ed in seguito ad un aumento dell’1,4% dopo un aumento dell’1,6% nel mese precedente.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le automobili, sono rimaste invariate lo scorso mese, contro le aspettative di un calo dello 0,2% e dopo un aumento dell’1,1% a giugno.
I dati hanno fatto seguito di un giorno ai verbali sul vertice di politica monetaria dell’BoE di agosto che ha mostrato l’unanimità dei membri del consiglio nel decidere di lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5% e di lasciare invariato il programma di acquisti di 375 miliardi di sterline.
Sempre ieri un secondo report ha mostrato che il numero di persone che ha presentato richiesta di sussidio di disoccupazione è sceso a luglio, e che il tasso di disoccupazione è sceso all’8% dall’8,1% di giugno.
Tuttavia i timori per le previsioni economiche britanniche hanno acceso i timori che i dati economici deboli possano spingere la BoE ad implementare un nuovo round di stimolo monetario, il ché sarebbe negativo per la sterlina.
Ma il dollaro è rimasto supportato dai dati sulle vendite al dettaglio USA che hanno allentato le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo da parte della Federal Reserve.
La sterlina è salita anche contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,20% a 0,7820.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie nonché sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulle nuove costruzioni ed un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5637, il minimo da 10 agosto per attestarsi successivamente a1,5649 in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,5576, minimo del 10 agosto e resistenza a 1,5727, massimo di martedì e di due settimane.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate di un destagionalizzato 0,3% a luglio, contro le aspettative per un calo dello 0,1%.
Le vendite al dettaglio di giugno sono state riviste al rialzo, ad un aumento dello 0,8% dal precedente 0,1%.
Le vendite al dettaglio sono salite ad un tasso annuo del 2,8% a luglio, contro le aspettative di un aumento
dell’1,4% ed in seguito ad un aumento dell’1,4% dopo un aumento dell’1,6% nel mese precedente.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le automobili, sono rimaste invariate lo scorso mese, contro le aspettative di un calo dello 0,2% e dopo un aumento dell’1,1% a giugno.
I dati hanno fatto seguito di un giorno ai verbali sul vertice di politica monetaria dell’BoE di agosto che ha mostrato l’unanimità dei membri del consiglio nel decidere di lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5% e di lasciare invariato il programma di acquisti di 375 miliardi di sterline.
Sempre ieri un secondo report ha mostrato che il numero di persone che ha presentato richiesta di sussidio di disoccupazione è sceso a luglio, e che il tasso di disoccupazione è sceso all’8% dall’8,1% di giugno.
Tuttavia i timori per le previsioni economiche britanniche hanno acceso i timori che i dati economici deboli possano spingere la BoE ad implementare un nuovo round di stimolo monetario, il ché sarebbe negativo per la sterlina.
Ma il dollaro è rimasto supportato dai dati sulle vendite al dettaglio USA che hanno allentato le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo da parte della Federal Reserve.
La sterlina è salita anche contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,20% a 0,7820.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie nonché sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulle nuove costruzioni ed un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.