Investing.com – La sterlina è salita contro il dollaro quest’oggi, ma i guadagni restano limitati dai timori per i rendimenti dei tioli spagnoli, che hanno riacceso le preoccupazioni per la crisi della zona euro.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5929, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5897, in salita dello 0,23%.
Supporto a 1,5808, minimo di martedì e resistenza a 1,5930, massimo di martedì e di una settimana.
Stamane il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è schizzato al 6,1%, nei timori che gli effetti dell’immissione di liquidità della Banca Centrale Europea si stiano esaurendo.
Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy terrà un discorso al paese sul bilancio di austerità nel corso della giornata, mentre gli investitori temono l’eventualità della necessità di un salvataggio da qui a breve.
Intanto i dati più deboli del previsto sull’occupazione non agricola USA hanno acceso i dubbi sulla ripresa USA.
I dati ufficiali di venerdì hanno mostrato che l’economia USA ha segnato un aumento di 120.000 posti di lavoro a marzo, il minimo da dicembre, e molto meno delle aspettative per un aumento a 203.000.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,8240.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sui prezzi all’importazione, seguiti dai dati sulle scorte di greggio ed il bilancio federale. La Federal Reserve pubblicherà inoltre il suo Libro Beige.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5929, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5897, in salita dello 0,23%.
Supporto a 1,5808, minimo di martedì e resistenza a 1,5930, massimo di martedì e di una settimana.
Stamane il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è schizzato al 6,1%, nei timori che gli effetti dell’immissione di liquidità della Banca Centrale Europea si stiano esaurendo.
Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy terrà un discorso al paese sul bilancio di austerità nel corso della giornata, mentre gli investitori temono l’eventualità della necessità di un salvataggio da qui a breve.
Intanto i dati più deboli del previsto sull’occupazione non agricola USA hanno acceso i dubbi sulla ripresa USA.
I dati ufficiali di venerdì hanno mostrato che l’economia USA ha segnato un aumento di 120.000 posti di lavoro a marzo, il minimo da dicembre, e molto meno delle aspettative per un aumento a 203.000.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,8240.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sui prezzi all’importazione, seguiti dai dati sulle scorte di greggio ed il bilancio federale. La Federal Reserve pubblicherà inoltre il suo Libro Beige.