Investing.com – La sterlina continua a scendere contro il dollaro USA negli scambi di questo lunedì; i timori sulla gestione della crisi del debito nella zona euro e l’incertezza sul potenziale salvataggio in Spagna hanno pesato sulla propensione al rischio.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6189, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6190, in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,6151, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,6251, massimo della seduta.
La propensione al rischio ha risentito negativamente dei dati Ifo, che mostrano questo mese un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
L’indice Ifo del clima di fiducia delle imprese è sceso a 102,3 ad agosto, il quinto calo consecutivo, contro le aspettative di una lettura di 102,5.
Intanto resta l’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,36% a 0,7969.
Intanto persistono i timori per la Grecia, nell’attesa che Atene presenti un pacchetto di tagli alla spesa pubblica chiesto dai creditori internazionali alla fine di questa settimana, nei timori che il buco del bilancio sia più ampio di quanto precedentemente stimato.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6189, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6190, in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,6151, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,6251, massimo della seduta.
La propensione al rischio ha risentito negativamente dei dati Ifo, che mostrano questo mese un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
L’indice Ifo del clima di fiducia delle imprese è sceso a 102,3 ad agosto, il quinto calo consecutivo, contro le aspettative di una lettura di 102,5.
Intanto resta l’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,36% a 0,7969.
Intanto persistono i timori per la Grecia, nell’attesa che Atene presenti un pacchetto di tagli alla spesa pubblica chiesto dai creditori internazionali alla fine di questa settimana, nei timori che il buco del bilancio sia più ampio di quanto precedentemente stimato.