Investing.com - La sterlina è rimbalzata dal minimo di due mesi contro il dollaro mercoledì, il sentimento del mercato si è rafforzato dopo i dati ottimisti negli Stati Uniti e in Australia.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6040 durante le prime fasi degli scambi europei, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 1,5984, in salita dello 0,25%.
Supporto a 1,5920, minimo di martedì e di 2 mesi e resistenza a 1,6166, massimo di martedì.
Il sentimento del mercato è stato potenziato martedì dopo che i dati hanno mostrato che l'attività nel settore dei servizi Usa è salita inaspettatamente il mese scorso.
All'inizio di mercoledì, i dati ufficiali hanno mostrato che l'economia australiana è cresciuta al tasso più veloce in quattro anni nel secondo trimestre.
Ma gli investitori sono rimasti cauti tra le preoccupazioni in corso sulla crisi del debito sovrano della zona euro, in vista di un voto in corte costituzionale tedesca sulla legalità del piano di salvataggio per la Grecia e dei rinnovati timori per una recessione negli Stati Uniti.
Nel frattempo, la sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in aumento dello 0,33% a 0,8808.
Il Regno Unito pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione manifatturiera. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Charles Evans, terrà una conferenza. La Fed pubblicherà il suo libro beige, che osserva a livello regionale le condizioni economiche.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6040 durante le prime fasi degli scambi europei, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 1,5984, in salita dello 0,25%.
Supporto a 1,5920, minimo di martedì e di 2 mesi e resistenza a 1,6166, massimo di martedì.
Il sentimento del mercato è stato potenziato martedì dopo che i dati hanno mostrato che l'attività nel settore dei servizi Usa è salita inaspettatamente il mese scorso.
All'inizio di mercoledì, i dati ufficiali hanno mostrato che l'economia australiana è cresciuta al tasso più veloce in quattro anni nel secondo trimestre.
Ma gli investitori sono rimasti cauti tra le preoccupazioni in corso sulla crisi del debito sovrano della zona euro, in vista di un voto in corte costituzionale tedesca sulla legalità del piano di salvataggio per la Grecia e dei rinnovati timori per una recessione negli Stati Uniti.
Nel frattempo, la sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in aumento dello 0,33% a 0,8808.
Il Regno Unito pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione manifatturiera. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Charles Evans, terrà una conferenza. La Fed pubblicherà il suo libro beige, che osserva a livello regionale le condizioni economiche.