Investing.com – La sterlina è stabile contro il dollaro USA questo martedì, in seguito alle dichiarazioni del Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King, mentre gli investitori restano concentrati sugli sviluppi in Grecia e negli Stati Uniti.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6051, il massimo dal 2 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6029, in salita dello 0,02%.
Supporto a 1,5928, minimo del 23 novembre e resistenza a 1,6139, massimo del 31 ottobre.
I ministri delle finanze della zona euro, i rappresentanti della BCE e del FMI hanno trovato un accordo per ridurre il’obiettivo di riduzione del deficit di 40 miliardi a al 124% del PIL per il 2020.
Altre misure comprendono l’estensione della scadenza dei prestiti, un taglio dei tassi di interesse che la Grecia sta pagando sui prestiti dai partner internazionali, nonché una ristrutturazione del debito.
Atene riceverà una tranche di 34,4 miliardi di euro a dicembre, allentandi u timori su un default a breve termine ed un’uscita potenziale dalla zona euro.
Nel corso della giornata la Conference Board degli Stati Uniti rilascerà i dati sulla fiducia dei consumatori. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso al National College Fed Challenge Finals, a Washington D.C
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6051, il massimo dal 2 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6029, in salita dello 0,02%.
Supporto a 1,5928, minimo del 23 novembre e resistenza a 1,6139, massimo del 31 ottobre.
I ministri delle finanze della zona euro, i rappresentanti della BCE e del FMI hanno trovato un accordo per ridurre il’obiettivo di riduzione del deficit di 40 miliardi a al 124% del PIL per il 2020.
Altre misure comprendono l’estensione della scadenza dei prestiti, un taglio dei tassi di interesse che la Grecia sta pagando sui prestiti dai partner internazionali, nonché una ristrutturazione del debito.
Atene riceverà una tranche di 34,4 miliardi di euro a dicembre, allentandi u timori su un default a breve termine ed un’uscita potenziale dalla zona euro.
Nel corso della giornata la Conference Board degli Stati Uniti rilascerà i dati sulla fiducia dei consumatori. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso al National College Fed Challenge Finals, a Washington D.C