Investing.com – La sterlina è stabile contro il dollaro USA questo martedì, con le speranze che i ministri delle finanze della zona euro sblocchino la prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5939, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5916, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,5834, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,6018, massimo del 9 novembre.
Gli investitori attendono nel corso della giornata il vertice dell’Eurogruppo durante il quale i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno per discutere della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
La scorsa settimana i leader europei hanno garantito alla Grecia una proroga di ulteriori 2 anni per tagliare il deficit di bilancio; questo ha acceso il disaccordo con il Fondo Monetario Internazionale.
Il sentimento dei mercati è scesodopo che l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating della Francia a Aa1 da Aaa con previsione negativa, a causa di una crescita in calo per la seconda economia della zona euro.
L’annuncio non è arrivato a sorpresa, poiché Standard & Poor’s ha declassato il rating della Francia a gennaio.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle nuove costruzioni e sulle concessioni edilizie. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso a New York.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5939, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5916, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,5834, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,6018, massimo del 9 novembre.
Gli investitori attendono nel corso della giornata il vertice dell’Eurogruppo durante il quale i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno per discutere della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
La scorsa settimana i leader europei hanno garantito alla Grecia una proroga di ulteriori 2 anni per tagliare il deficit di bilancio; questo ha acceso il disaccordo con il Fondo Monetario Internazionale.
Il sentimento dei mercati è scesodopo che l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating della Francia a Aa1 da Aaa con previsione negativa, a causa di una crescita in calo per la seconda economia della zona euro.
L’annuncio non è arrivato a sorpresa, poiché Standard & Poor’s ha declassato il rating della Francia a gennaio.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle nuove costruzioni e sulle concessioni edilizie. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso a New York.