Investing.com - La sterlina perde i recenti guadagni contro il dollaro statunitense, scendendo dal massimo di 13 mesi per gli ultimi sviluppi dei disordini in Medio Oriente, che hanno visto i prezzi del petrolio salire insieme ad un’elevata propensione al rischio.
Il cambio GBP/USD è sceso da 1,6328 - massimo dal 2 gennaio 2010 - a 1,6264 durante il pomeriggio di scambi europei, in salita allo 0,05%.
Sostegno a 1,6070, resistenza e minimo di lunedì a 1,6328, massimo giornaliero.
All'inizio della giornata, la sterlina ha subito un’impennata, sostenuta da un rapporto che mostra un balzo inatteso dei prezzi delle case nel Regno Unito nel mese di febbraio.
La sterlina ha avuto inoltre il sostegno di dati che dimostrano che l'attività manifatturiera nel Regno Unito ha mantenuto la sua recente andatura da record di crescita nel mese di febbraio, mentre un rapporto separato ha dimostrato che i prestiti sono saliti più del previsto a gennaio.
Nel frattempo, la Bank of England ha dichiarato che l'inflazione rimarrà elevata nel 2011, sottolineando le aspettative per un rialzo dei tassi nei prossimi mesi.
Mervyn King, governatore BoE, davanti ad una commissione governativa, ha ribadito che l'inflazione dovrebbe rimanere al di sopra dell'obiettivo del 2,0% della banca centrale di quest'anno.
La sterlina è scesa leggermente contro l'euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,03%, a quota 0,8494.
Nel corso della giornata, il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, dovrà riferire davanti alla Commissione bancaria del Senato, a Washington, mentre l'Institute for Supply Management pubblicherà una relazione sulla attività manifatturiera degli Stati Uniti.
Il cambio GBP/USD è sceso da 1,6328 - massimo dal 2 gennaio 2010 - a 1,6264 durante il pomeriggio di scambi europei, in salita allo 0,05%.
Sostegno a 1,6070, resistenza e minimo di lunedì a 1,6328, massimo giornaliero.
All'inizio della giornata, la sterlina ha subito un’impennata, sostenuta da un rapporto che mostra un balzo inatteso dei prezzi delle case nel Regno Unito nel mese di febbraio.
La sterlina ha avuto inoltre il sostegno di dati che dimostrano che l'attività manifatturiera nel Regno Unito ha mantenuto la sua recente andatura da record di crescita nel mese di febbraio, mentre un rapporto separato ha dimostrato che i prestiti sono saliti più del previsto a gennaio.
Nel frattempo, la Bank of England ha dichiarato che l'inflazione rimarrà elevata nel 2011, sottolineando le aspettative per un rialzo dei tassi nei prossimi mesi.
Mervyn King, governatore BoE, davanti ad una commissione governativa, ha ribadito che l'inflazione dovrebbe rimanere al di sopra dell'obiettivo del 2,0% della banca centrale di quest'anno.
La sterlina è scesa leggermente contro l'euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,03%, a quota 0,8494.
Nel corso della giornata, il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, dovrà riferire davanti alla Commissione bancaria del Senato, a Washington, mentre l'Institute for Supply Management pubblicherà una relazione sulla attività manifatturiera degli Stati Uniti.