MILANO (Reuters) - Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ha migliorato la stima di utile netto per il 2024 a "oltre 8,5 miliardi di euro" dopo aver chiuso i primi sei mesi con un utile netto di 4,8 miliardi (da 4,2 miliardi di un anno prima), di cui 2,5 miliardi nel trimestre aprile-giugno.
In maggio, in occasione dei conti trimestrali, Intesa aveva detto che i risultati erano in linea con il target di oltre 8 miliardi di euro di utile netto per il 2024.
Anche per il 2025 Intesa vede un utile netto di oltre 8,5 miliardi, dice una nota.
La banca ha una posizione patrimoniale solida con un Cet1 al 13,5%, deducendo i dividendi maturati nel semestre e il buyback partito il mese scorso. Il dato non tiene conto di circa 120 centesimi di punto di beneficio derivante dall'assorbimento delle imposte differite attive (Dta) di cui 25 attese tra il terzo trimestre 2024 e il 2025.
Il Cda ha evidenziato un acconto dividendi cash nei primi sei mesi di circa 3 miliardi di euro. La delibera in merito all'acconto dividendi verrà presa il 31 ottobre con i conti del terzo trimestre.
"Intesa Sanpaolo si conferma leader a livello europeo, una banca in grado di svolgere un ruolo unico a favore dell'economia reale e sociale del nostro Paese, grazie a risultati contraddistinti da elevata redditività, sostenibilità, solidità patrimoniale e basso profilo di rischio", ha commentato il Ceo Carlo Messina dopo la diffusione dei conti.
I proventi operativi netti sono cresciuti a 13,6 miliardi (+9,6% nel semestre, +1,8% nel trimestre).
Nel trimestre le commissioni nette sono cresciute del 4,8% rispetto al trimestre precedente e del 7,4% rispetto a un anno prima. Gli interessi netti sono saliti del 2,1% rispetto ai tre mesi precedenti e del 12% rispetto a un anno prima.
(Gianluca Semeraro, editing Claudia Cristoferi)