MILANO, 14 settembre (Reuters) - Piazza Affari termina
sostanzialmente invariata la seduta odierna, grazie al recupero
di Wall Street che ha consentito a tutti i mercati europei di
annullare le perdite di giornata.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,04%, il FTSE AllShare
<.FTITLMS> lo 0,01%, così come il FTSE MidCap <.FTITMC>. Sul
finale volumi che sfiorano i 3 miliardi di euro.
* FINMECCANICA , fra i migliori del listino,
termina in salita dello 0,69%. Oggi la società ha annunciato una
commessa da 1,9 miliardi di dollari per DRS Technologies: la
controllata americana si è aggiudicata, insieme ad un'altra
società, un contratto per la fornitura di tecnologie a
infrarossi all'esercito americano.
"Con questo ordine, cumulato con gli ordini precedenti,
Finmeccanica ha visibilità sul 70% degli ordini di quest'anno",
spiega un trader ricordando che la raccolta ordini supera adesso
i 14 miliardi e l'obiettivo del gruppo era di 20 miliardi per il
2009.
* Bene anche PRYSMIAN (+0,76%). L'ex Pirelli Cavi
era sotto pressione da venerdì dopo la rottura, il giorno
precedente, delle trattative per la fusione con l'olandese Draka
. Oggi Citigroup ha migliorato il prezzo obiettivo del
titolo a 15 da 10,7 euro con raccomandazione "buy".
* Beneficia dalla debolezza del dollaro , secondo un
trader, BULGARI (+1,79%), mentre un altro operatore
cita ancora l'andamento in borsa di YELL , che oggi ha
però ritracciato, per spiegare il balzo di SEAT PG
(+4,05%).
* Fra gli industriali in lieve rialzo sia PIRELLI & C.
che FIAT , mentre il settore auto è sceso di
oltre l'1% dopo il downgrade settoriale di SocGen.
Contestualmente stamani Goldman ha riavviato la copertura
sul titolo del Lingotto con un "buy".
* I dettagli dell'aumento di capitale affossano la tedesca
HEIDELBERGCEMENT zavorrando il settore cementiero
europeo e contagiando i concorrenti italiani: ITALCEMENTI
(-1,3%), BUZZI UNICEM (-1,72%) e CEMENTIR
(-1,09%)
* Fa meglio dei telefonici europei (+0,77%) TELECOM ITALIA
(+1,24%) nel giorno in cui Deutsche Bank ha migliorato
a 1,44 da 1,35 euro il target price.
* Fra le blue chip peggiori si segnala MONDADORI
(-1,5%) che, oltretutto, viaggia in netta controtendenza con il
settore media europeo.
* Fuori dal listino principale brilla INDESIT
(+7,10%) che aggiorna i massimi dell'anno a 6,46 euro
galvanizzata, secondo un trader, da un upgrade di Banc of
America-Merrill Lynch a "buy". Il broker ha anche alzato il
prezzo obiettivo a 8,4 da 4,9 euro.
* Rally a doppia cifra per ANTICHI PELLETTIERI
(+18,8%) indicata da indiscrezioni stampa quale attività
cedibile dalla capogruppo in difficoltà finanziarie MBFG
. La capogruppo ha smentito a mercato chiuso.
* Strappano GABETTI (+25,2%) e IT WAY
(+27,4%). Sulla prima Deloitte & Touche ha espresso parere
positivo sulla semestrale, mentrre oggi parte l'aumento di
capitale. It Way ha oggi siglato due nuovi accordi di
distribuzione per un valore complessivo stimato in circa 3
milioni di euro su base triennale.