Investing.com – L’euro è in calo stamane contro il dollaro, scambiato quasi al minimo di 2 anni in seguito al meeting dei ministri delle finanze della zona euro che non ha offerto molti segni di progresso nell’affrontare la crisi del debito della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,22282 il minimo giornaliero, per toccare 1,2290, minimo dello 0,17%.
Supporto a 1,2254, minimo di lunedì e resistenza a 1,2400, massimo del 6 luglio.
Durante il meeting di ieri a Bruxelles l’Eurogruppo ha deciso di posporre la scadenza della Spagna per raggiungere gli obiettivi di inflazione al 2014, in cambio di ulteriori riserve ed ha stabilito i parametri di un pacchetto di salvataggio alle banche di Madrid.
I ministri non hanno fatto progressi evidenti, tuttavia, attivando il fondo di salvataggio del blocco per l’utilizzo nel mercato di bond ha abbassato al spirale dei rendimenti spagnoli e italiani.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 7,03% questo martedì, mentre i titoli italiani a 10 anni sono saliti al 6,10%, entrambi sopra la soglia del 6%, vista come insostenibile.
Intanto i timori per le previsioni dell’economia cinese persistono dopo i dati che mostrato che le importazioni cinesi sono aumentate della metà di quanto previsto, sottolineando che l’economia del paese e la domanda interna si stanno raffreddando, sebbene le esportazioni sono salite più del previsto.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,7925
Più tardi l’Italia e la Francia produrranno i dati ufficiali sulla produzione industriale.
I ministri delle finanze della zona euro terranno un secondo giorno di meeting a Bruxelles.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,22282 il minimo giornaliero, per toccare 1,2290, minimo dello 0,17%.
Supporto a 1,2254, minimo di lunedì e resistenza a 1,2400, massimo del 6 luglio.
Durante il meeting di ieri a Bruxelles l’Eurogruppo ha deciso di posporre la scadenza della Spagna per raggiungere gli obiettivi di inflazione al 2014, in cambio di ulteriori riserve ed ha stabilito i parametri di un pacchetto di salvataggio alle banche di Madrid.
I ministri non hanno fatto progressi evidenti, tuttavia, attivando il fondo di salvataggio del blocco per l’utilizzo nel mercato di bond ha abbassato al spirale dei rendimenti spagnoli e italiani.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 7,03% questo martedì, mentre i titoli italiani a 10 anni sono saliti al 6,10%, entrambi sopra la soglia del 6%, vista come insostenibile.
Intanto i timori per le previsioni dell’economia cinese persistono dopo i dati che mostrato che le importazioni cinesi sono aumentate della metà di quanto previsto, sottolineando che l’economia del paese e la domanda interna si stanno raffreddando, sebbene le esportazioni sono salite più del previsto.
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Più tardi l’Italia e la Francia produrranno i dati ufficiali sulla produzione industriale.
I ministri delle finanze della zona euro terranno un secondo giorno di meeting a Bruxelles.