Investing.com – Il dollaro USA è salito contro il franco svizzero, tra i timori per l’inasprirsi della crisi nella zona euro, che hanno portato gli investitori a scegliere il biglietto verde come valuta rifugio.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9252, il massimo dal 16 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 0,9241, in salita dello 0,50%.
Supporto a 0,9174, minimo del 16 febbraio e resistenza a 0,9299, massimo del 16 febbraio.
Il biglietto verde ha subito un’impennata, in seguito all’aumento del rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni, che ha toccato oggi un nuovo record, superando il livello del 6%, nei timori che il paese non riuscirà rispettare i target del deficit.
I mercati attendono un’asta ti tioli spagnoli da 2 a 10 anni nel corso della settimana, una sorta di test per l’appeal del debito spagnolo.
Gli investitori restano cauti dopo il rilascio di dati che mostrano che l’economia cinese è cresciuta al passo più lento degli ultimi 3 anni nel primo trimestre, scatenando i timori per un rallentamento della crescita globale.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP è salito meno del previsto, segnando +0,3%, contro le aspettative per un aumento dello 0,5% dopo essere salito dello 0,8% a febbraio.
Lo swissie è leggermente sceso contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01%, a 1,2027.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai dati sull’attività manifatturiera nello stato di New York, insieme ai dati ufficiali sulle transazioni di titoli a lungo termine e sulle scorte.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9252, il massimo dal 16 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 0,9241, in salita dello 0,50%.
Supporto a 0,9174, minimo del 16 febbraio e resistenza a 0,9299, massimo del 16 febbraio.
Il biglietto verde ha subito un’impennata, in seguito all’aumento del rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni, che ha toccato oggi un nuovo record, superando il livello del 6%, nei timori che il paese non riuscirà rispettare i target del deficit.
I mercati attendono un’asta ti tioli spagnoli da 2 a 10 anni nel corso della settimana, una sorta di test per l’appeal del debito spagnolo.
Gli investitori restano cauti dopo il rilascio di dati che mostrano che l’economia cinese è cresciuta al passo più lento degli ultimi 3 anni nel primo trimestre, scatenando i timori per un rallentamento della crescita globale.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP è salito meno del previsto, segnando +0,3%, contro le aspettative per un aumento dello 0,5% dopo essere salito dello 0,8% a febbraio.
Lo swissie è leggermente sceso contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01%, a 1,2027.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai dati sull’attività manifatturiera nello stato di New York, insieme ai dati ufficiali sulle transazioni di titoli a lungo termine e sulle scorte.