Investing.com - L’euro è in salita contro il dollaro questo lunedì, staccandosi dal minimo di due anni, ma i guadagni restano limitati dai dati deludenti sulle importazioni e dalla domanda per il biglietto verde che continua ad essere supportata.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2264alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2259, in salita dello 0,25%.
Supporto a 1,2132 e resistenza a 1,2353, massimo del 18 dicembre.
Stamane i dati hanno mostrato che i prezzi all’importazione tedeschi sono scesi dello 0,8% a novembre, contro le aspettative di un calo dello 0,5% e dopo un calo dello 0,3% ad ottobre.
Il dollaro continua ad essere supportato dalle dichiarazioni rese dalla Federal Reserve la scorsa settimana, la banca ha affermato che sarà “paziente” prima di alzare i tassi di interesse: una posizione diversa dalla precedente che vedeva la banca centrale ferma a tassi di interesse bassi per un “lungo periodo di tempo”.
La banca centrale ha riconosciuto i miglioramenti nel mercato del lavoro statunitense ed ha notato che l’economia sta facendo progressi verso gli obiettivi di inflazione di occupazione.
La moneta unica è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,12% a 0,7833.
I volumi si prevedono piuttosto ridotti questo lunedì, in vista delle prossime festività di Natale.