Investing.com - La sterlina si è indebolita questo lunedì quando venerdì Iain Duncan Smith, Ministro del Lavoro e per le Pensioni nonché membro importante del partito conservatore, ha inaspettatamente annunciato le proprie dimissioni per via di disaccordi su un bilancio che considera “profondamente iniquo”.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,46% a 1,4415 alle 9:34 GMT, o alle 5:34 ET, mentre la coppia GBP/JPY è in calo dello 0,42% a 160,81 ed il cambio EUR/GBP è in salita dello 0,28% a 0,7809.
Nella dichiarazione rilasciata ieri, Duncan Smith ha spiegato che la sua decisione non è stata condizionata dal suo supporto alla Brexit per quanto riguarda il referendum che si terrà il 23 giugno e con cui il Regno Unito deciderà se restare a far parte o meno dell’Unione Europea (UE).
Il ministro ha criticato il bilancio che comporta sostanziali riduzioni ai benefit per i disabili per consentire invece un taglio delle tasse per i benestanti.
“Mi dimetto perché voglio che il mio governo ci ripensi e ritorni all’idea in cui credo, cioè essere un’unica nazione (partito)”, ha affermato Duncan Smith in un’intervista a BBC Television.
“Penso che stiamo perdendo la rotta”, ha aggiunto.
Il Primo Ministro David Cameron potrebbe commentare le dimissioni alle 15:30 GMT, o alle 11:30 ET, quando parlerà ai membri del Parlamento del recente summit dell’UE.
Secondo Société Générale (PA:SOGN) la divisione all’interno del governo potrebbe “costituire un ulteriore rischio per le prospettive della sterlina”, mentre sulla valuta continuano a pesare i timori per la Brexit.
La Confederazione delle Industrie britanniche, che appoggia la campagna a favore del restare nell’UE al referendum del 23 giugno, stamane ha reso noto che lasciare l’UE costerebbe all’economia britannica 100 miliardi di sterline e 950.000 posti di lavoro entro il 2020.