x Pros - Il dollaro statunitense è stato nettamente superiore rispetto alle controparti principali, nel corso del primo Lunedì di negoziazione del 2011, poiché la domanda di dollari per coprire le posizioni rimaste da l'anno scorso ha facilitato il sostegno della valuta statunitense.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è salito contro l'euro, con il cambio EUR/USD a 1.3306 in calo dello 0,60%.
I primi dati odierni hanno dimostrato che l'attività manifatturiera della zona euro è aumentata più di quanto inizialmente previsto nel mese di dicembre, portando a 8 i mesi di rialzo, rimanendo forte la crescita in Germania e Francia.
Il biglietto è salito anche contro la sterlina con il cambio GBP/USD a 1,5463, in calo dello 0,93%
Inoltre, il biglietto verde è salito contro lo yen e il franco svizzero, con il cambio USD/JPY a 81,41 in salita dello 0,32% ed il cambio USD/CHF in ascesa dello 0,11% al valore di 0,9356.
Lunedì, i dati del settore hanno mostrato che l'attività di produzione in Svizzera inaspettatamente è diminuita a dicembre.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso contro la sua controparte canadese, ma superiore rispetto ai suoi cugini in Australia e Nuova Zelanda, con il cambio USD/CAD in discesa dello 0,48% per un valore di 0,9932, cambio AUD/USD in discesa dello 0,20% scivolando a 1,0211 ed infine la coppia NZD/USD a 0,7779, in calo dello 0,26%.
L'indice del dollaro, che indica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei valute, è salito dello 0,21%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicano i dati ISM relativi al settore manifatturiero.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è salito contro l'euro, con il cambio EUR/USD a 1.3306 in calo dello 0,60%.
I primi dati odierni hanno dimostrato che l'attività manifatturiera della zona euro è aumentata più di quanto inizialmente previsto nel mese di dicembre, portando a 8 i mesi di rialzo, rimanendo forte la crescita in Germania e Francia.
Il biglietto è salito anche contro la sterlina con il cambio GBP/USD a 1,5463, in calo dello 0,93%
Inoltre, il biglietto verde è salito contro lo yen e il franco svizzero, con il cambio USD/JPY a 81,41 in salita dello 0,32% ed il cambio USD/CHF in ascesa dello 0,11% al valore di 0,9356.
Lunedì, i dati del settore hanno mostrato che l'attività di produzione in Svizzera inaspettatamente è diminuita a dicembre.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso contro la sua controparte canadese, ma superiore rispetto ai suoi cugini in Australia e Nuova Zelanda, con il cambio USD/CAD in discesa dello 0,48% per un valore di 0,9932, cambio AUD/USD in discesa dello 0,20% scivolando a 1,0211 ed infine la coppia NZD/USD a 0,7779, in calo dello 0,26%.
L'indice del dollaro, che indica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei valute, è salito dello 0,21%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicano i dati ISM relativi al settore manifatturiero.