Investing.com – l’Euro continua a crescere contro il dollaro americano questo lunedì, toccando il massimo delle ultime sei settimane in seguito all’annuncio di Atene di un piano dettagliato per ricomprare il proprio debito.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3050 nel pomeriggio europeo, il massimo dal 23 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3082 il più alto dal 22 ottobre.
Supporto a 1,2967, minimo di venerdi e resistenza a 1,3082, massimo del 22 ottobre.
L’euro si è rafforzato in seguito alla proposta della Grecia di ricomprare il proprio debito da investitori privati, come parte di un accordo per sbloccare un nuovo pacchetto di iniezione di liquidità di 44 miliardi di Euro.
I Ministri delle Finanze dell’Eurozona si incontreranno a Bruxelles per discutere i termini del nuovo pacchetto di aiuti concessi alla Grecia, a seguito del benestare del Parlamento tedesco di venerdì. Verranno inoltre discussi i dettagli per una iniezione di liquidità di 10 milioni di Euro a Cipro.
I dati mostrano che l’indice composito delle attività manifatturiere nella zona Euro è rimasto invariato al 46,2 a novembre, il livello più alto da marzo, ma ancora in contrazione per il sedicesimo mese consecutivo.
L’indice composito delle attività manifatturiere in Germania è cresciuto al 46,8 a novembre dal 46,0 di ottobre.
I dati riportati nel report mostrano che i dati finali presentati dalla HSBC Cinese sull’indice composito delle attività manifatturiere si attesta al 50.5 a Novembre dal 49.5 di ottobre, segnale di una ripresa dell’attività economica.
L’euro è in recupero contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in crescita dello 0,16% a 0.8110, in leggera variazione nei confronti dello yen, con il cambio EUR/JPY in aumento dello 0,04% a 107.15.
Nel corso della giornata, l’ISM (Institute of Supply Management) rilascerà i dati sulla crescita del settore manifatturiero negli Stati Uniti.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3050 nel pomeriggio europeo, il massimo dal 23 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3082 il più alto dal 22 ottobre.
Supporto a 1,2967, minimo di venerdi e resistenza a 1,3082, massimo del 22 ottobre.
L’euro si è rafforzato in seguito alla proposta della Grecia di ricomprare il proprio debito da investitori privati, come parte di un accordo per sbloccare un nuovo pacchetto di iniezione di liquidità di 44 miliardi di Euro.
I Ministri delle Finanze dell’Eurozona si incontreranno a Bruxelles per discutere i termini del nuovo pacchetto di aiuti concessi alla Grecia, a seguito del benestare del Parlamento tedesco di venerdì. Verranno inoltre discussi i dettagli per una iniezione di liquidità di 10 milioni di Euro a Cipro.
I dati mostrano che l’indice composito delle attività manifatturiere nella zona Euro è rimasto invariato al 46,2 a novembre, il livello più alto da marzo, ma ancora in contrazione per il sedicesimo mese consecutivo.
L’indice composito delle attività manifatturiere in Germania è cresciuto al 46,8 a novembre dal 46,0 di ottobre.
I dati riportati nel report mostrano che i dati finali presentati dalla HSBC Cinese sull’indice composito delle attività manifatturiere si attesta al 50.5 a Novembre dal 49.5 di ottobre, segnale di una ripresa dell’attività economica.
L’euro è in recupero contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in crescita dello 0,16% a 0.8110, in leggera variazione nei confronti dello yen, con il cambio EUR/JPY in aumento dello 0,04% a 107.15.
Nel corso della giornata, l’ISM (Institute of Supply Management) rilascerà i dati sulla crescita del settore manifatturiero negli Stati Uniti.