MILANO, 9 novembre (Reuters) - Nella tarda mattinata Piazza
Affari, dopo la buona apertura, è in rialzo, attorno ai massimi
di seduta.
Bene il comparto bancario, in linea con l'indice europeo.
Aiuta l'esito del G20, che ha parlato della possibile exit
strategy dalla politica dei governi contro il rischio di
recessione, riaffermando però la necessità di mantenere le
misure di stimolo fino a quando la crisi non sarà terminata.
Alle 10,50 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dell'1,6%,
l'AllShare <.FTITLMS> dell'1,55%, MidCap <.FTITMC> +0,98%.
* IMPREGILO in calo del 3% dopo che il gruppo ha
tagliato le previsioni in termini di margini e dopo il calo del
fatturato nei 9 mesi. Il Cipe ha dato via libera alla fase di
progettazione del ponte sullo Stretto di Messina.
* I bancari segnano rialzi intorno al 2%. L'indice europeo
di settore <.SX7P> segna +1,55%. UNICREDIT in rialzo
del 2,6%, INTESA SANPAOLO +1,6%. BANCO POPOLARE
+1,9%. Per quest'ultimo oggi indiscrezioni di stampa
parlano dell'ipotesi di un convertendo da almeno 500 milioni.
* TENARIS in rialzo di oltre il 3% nonostante i
risultati deboli diffusi venerdì. Il mercato sembra però
guardare più alle prospettive del gruppo sostenute dal buon
livello del prezzo del greggio.
* PARMALAT sale di oltre il 4%, dopo i dati dei 9
mesi. Il gruppo ha realizzato un fatturato sostanzialmente
stabile e margine operativo lordo in crescita, mentre l'utile
netto segna un deciso calo per il minore impatto dei proventi
delle transazioni. Ha inoltre rivisto al rialzo la guidance per
l'Ebitda 2009, definendola comunque "prudente", e ha abbassato
le stime sui ricavi.
* PIRELLI RE +3,7%, in un mercato che continua a
ragionare sull'ipotesi di spin-off dal gruppo ed eventualmente
di cessione.