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Forex – Previsione settimanale: 21-25 febbraio

Pubblicato 20.02.2011, 10:35
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Investing.com - La scorsa settimana ha visto la caduta del dollaro USA nei confronti dell'euro per la prima settimana in quasi un mese, a seguito dati economici degli Stati Uniti non fortissimi e le rinnovate aspettative per un rialzo dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea.

L'euro si è apprezzato venerdì dopo che un membro del Comitato esecutivo della BCE, Lorenzo Bini Smaghi, ha dichiarato che la banca potrebbe dover alzare i tassi di interesse se pressioni inflazionistiche globali aumenteranno.

All'inizio della settimana, il dollaro è sceso contro la maggior parte delle valute rivali, in seguito al rilascio di dati che mostrano che le vendite al dettaglio sono cresciute meno del previsto e le richieste di sussidio di disoccupazione sono aumentate.

I dati rilasciati martedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli USA sono salite dello 0,3% a gennaio - il minimo dal mese di giugno – contro le previsioni di aumento dello 0,5%. Nel frattempo, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la settimana precedente è aumentato più del previsto.

Durante la scorsa settimana, il franco svizzero e lo Yen sono saliti contro il dollaro poiché i disordini politici in Medio Oriente hanno alimentato l'avversione al rischio, mentre la sterlina è salita contro il dollaro e contro l’euro sulla speculazione della Banca d'Inghilterra alzerà i tassi di interesse nei prossimi mesi.

intanto, le preoccupazioni per i problemi del debito del Portogallo sembrano dover continuare dopo che il rendimento dei titoli di Stato portoghesi ha raggiunto il massimo venerdì. I rendimenti dei titoli a cinque e dieci anni sono saliti al di sopra del 7%, un dato chiave per verificare se un paese può continuare ad auto finanziarsi.

La prossima settimana, il dato più atteso sarà la pubblicazione di venerdì dei dati preliminari sul quarto trimestre del prodotto interno lordo degli Stati Uniti. I mercati negli Stati Uniti resteranno chiuso il Lunedì per una festa nazionale.

Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.

Lunedì 21 febbraio

Il Regno Unito pubblicherà i dati del settore sui prezzi delle case, un indicatore importante della situazione del settore edilizio.

La zona euro pubblicherà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi, mentre Germania e Francia pubblicheranno relazioni individuali. Inoltre, l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco, un indicatore importante della situazione economica.

Lunedi, i mercati negli Stati Uniti rimarranno chiusi per il President’s Day.

Martedì 22 febbraio

La Svizzera pubblicherà i dati sulla sua bilancia commerciale: la differenza di valore tra i beni importati ed esportati nel corso del mese; nel corso della giornata il paese pubblicherà inoltre i risultati di un indice di consumo.

Nella zona euro, il gruppo di ricerche di mercato Gfk pubblicherà una relazione sul sentimento del consumatore tedesco, un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori.

Il Regno Unito pubblicherà i dati ufficiali sull’indebitamento netto del settore pubblico, mentre il Canada pubblicherà i dati del governo sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dei dell'attività economica complessiva.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla fiducia dei consumatori a cura del Conference Board, nonché i dati del settore sui prezzi delle case e una relazione sulle attività di produzione a Richmond.

La Nuova Zelanda pubblicherà i dati ufficiali sulle aspettative di inflazione, mentre il governatore della Reserve Bank of Australia, Glenn Stevens interverrà ad un impegno pubblico, il Giappone pubblicherà i dati ufficiali sulla sua bilancia commerciale.

Mercoledì 23 febbraio

L’Australia pubblicherà un rapporto governativo sul valore dei progetti di costruzione completati, che dà una panoramica importante PIL complessivo, nonché una relazione sugli aumenti salariali, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo. Nel corso della giornata, il pubblicherà un indice dei principali indicatori economici, progettato per prevedere la direzione futura dell'economia.

La Svizzera pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo. La zona euro pubblicherà i dati ufficiali sui nuovi ordini industriali, un indicatore importante della situazione economica.

Nel Regno Unito, la pubblicherà i verbali dell’ultima riunione, che fornirà spunti di riflessione approfondita delle condizioni economiche che hanno influenzato lo stabilire i tassi di interesse. Nel frattempo, la British Bankers Association pubblicherà i dati sulle approvazioni di mutui-casa, un indicatore importante della domanda di abitazioni sul mercato.

Mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul settore vendite di case esistenti, un indicatore importante della situazione economica.

Giovedì 24 febbraio

Nella zona dell'euro, la Germania pubblicherà i dati definitivi sul Pil del quarto trimestre, la più ampia misura di attività economica e l'indicatore primario della situazione dell'economia.

La Svizzera pubblicherà i dati del governo sul livello di occupazione, che esprime il numero di persone impiegate nel corso del trimestre precedente, mentre il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio del settore, un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori.

Nel frattempo, gli Stati Uniti pubblicheranno una raffica di dati, con report su ordini di beni durevoli, un indicatore anticipatore della produzione, nonché i dati relativi alle richieste di sussidio di disoccupazione, un segnale importante dello stato generale dell'economia. Il paese pubblicherà inoltre una relazione sulle vendite di nuove abitazioni.

Il Giappone pubblicherà i dati del governo sull'inflazione al consumo, che rappresenta la voce principale dell’inflazione generale, mentre l'Australia pubblicherà una relazione sulle spese di capitale privato, un indicatore importante della situazione economica.

Venerdì 25 Febbraio

Nella zona dell'euro, la Germania pubblicherà i dati preliminari sui prezzi al consumo, che rappresenta una delle voci principali sull’inflazione generale, mentre la Francia pubblicherà i dati sulle spese dei consumatori. Nel frattempo, la BCE pubblicherà un rapporto sulla massa monetaria M3 e sui finanziamenti privati.

La Svizzera pubblicherà i risultati di un indice economico, redatto dal gruppo di ricerca economica KOF, progettato per prevedere la direzione dell'economia nei prossimi sei mesi.

Il Regno Unito pubblicherà i dati rivisti su Pil del quarto trimestre, la principale misura di attività economica, nonché una relazione sugli investimenti aziendali, un indicatore importante della salute economica. Sempre venerdì, il gruppo di ricerche di mercato Gfk pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori nel Regno Unito.

Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminari sul Pil del quarto trimestre, la principale misura di attività economica e l'indicatore primario della sitazione dell'economia. Nel frattempo, l'Università del Michigan pubblicherà i dati rivisti sulla fiducia dei consumatori e le aspettative di inflazione.

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