Investing.com - La sterlina scende al minimo di due mesi contro il dollaro questo lunedì e tocca il minimo pluriennale contro uno yen più forte nei timori per il referendum sull’Unione Europea che si terrà la prossima settimana.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,49% a 1,4185, il minimo dal 18 aprile.
La sterlina ha visto un selloff nelle ultime sedute in un clima di apprensione per l’eventualità di una Brexit con il referendum del 23 giugno che ha scatenato l’incertezza sui mercati finanziari pesando sulla crescita della regione.
Un sondaggio di venerdì di ORB International ha mostrato che i favorevoli alla Brexit sono pari al 53%, contro il 47% dei contrari.
La sterlina tocca il minimo di due mesi contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,62% a 0,7941.
Lo yen, tradizionale valuta rifugio che viene scelto dagli investitori nei periodi di incertezza sui mercati, schizza al massimo pluriennale contro la sterlina e l’euro.
Il cambio GBP/JPY scende dello 0,39% a 150,5, il minimo da metà agosto del 2013, dopo aver chiuso la seduta di venerdì in calo dello 0,95%.
La coppia EUR/JPY ha toccato il minimo di 118,99, il minimo dal febbraio del 2013, per poi attestarsi a 119,68.
Lo yen guadagna terreno anche contro il dollaro, con la coppia USD/JPY giù dello 0,73% a 106,22.
L’euro sale contro il dollaro, con il cambio EUR/USD su dello 0,2% a 1,1273.
La valuta nipponica è stata incoraggiata inoltre dai dati economici deboli cinesi e giapponesi che hanno pesato sulle prospettive di crescita economica asiatiche.
I dati cinesi hanno rivelato che la crescita degli investimenti fixed-asset è scesa sotto il 10% per la prima volta dal 2000 nel periodo che va da gennaio a maggio.
In un secondo report si legge che l’indice sul sentimento delle grandi imprese in Giappone è sceso a -11,1 nel secondo trimestre, da -7,9 del primo trimestre dell’anno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 94,56.