Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro USA negli scambi di questo lunedì; i nuovi timori sulla crisi del debito nella zona euro ed il rinnovarsi delle preoccupazioni sulla crescita globale hanno spinto la domanda del biglietto verde.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6189, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,6195, in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,6142, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,6249, massimo della seduta.
Il sentimento ha risentito dei dati Ifo, che mostrano questo mese un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
L’indice Ifo del clima di fiducia delle imprese è sceso a 102,3 ad agosto, il quinto calo consecutivo, contro le aspettative di una lettura di 102,5.
Intanto resta l’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,37% a 0,7968.
Intanto la Grecia continua a destare preoccupazioni agli investitori, anche dopo che il ministro delle finanze ha smentito le dichiarazioni dei media tedeschi che riportano un buco di 20 miliardi di euro nel bilancio ellenico – il doppio di quanto precedentemente stimato.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6189, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,6195, in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,6142, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,6249, massimo della seduta.
Il sentimento ha risentito dei dati Ifo, che mostrano questo mese un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
L’indice Ifo del clima di fiducia delle imprese è sceso a 102,3 ad agosto, il quinto calo consecutivo, contro le aspettative di una lettura di 102,5.
Intanto resta l’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,37% a 0,7968.
Intanto la Grecia continua a destare preoccupazioni agli investitori, anche dopo che il ministro delle finanze ha smentito le dichiarazioni dei media tedeschi che riportano un buco di 20 miliardi di euro nel bilancio ellenico – il doppio di quanto precedentemente stimato.