Investing.com – I titoli asiatici sono in salita questo mercoledì; gli operatori dei mercati attendono l’esito del vertice della Federal Reserve nel corso della seduta, nelle aspettative che la banca centrale statunitense manterrà intatto il programma da 85 miliardi di dollari al mese.
Alla chiusura degli scambi asiatici l’indice Hang Seng di Hong Kong segna +1,25%, in Australia, l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso in salita dello 0,28% ed il
Nikkei 225 ha chiuso in salita dell’1,23%.
La Fed concluderà il vertice di due giorni nel corso della giornata; gli analisti dei mercati prevedono che la banca centrale mantenga invariato il programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese, al fine di sostenere l’altalenante ripresa economica.
Il programma di stimolo della Federal Reserve è considerato da molti investitori come un motore del prezzo delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.
A Tokio il Nikkei è in salita al massimo di una settimana, sul sentimento pesa la ripresa dello yen nei confronti del dollaro.
Il cambio USD/JPY è salito ai massimi della seduta di 98,27, staccandosi dai minimi della seduta precedente di 97,45. Uno yen più forte riduce il valore dei redditi rimpatriati dall’estero delle imprese nipponiche e pesa così sulle previsioni per i proventi dell’export.
Index heavyweight Softbank ha visto i titoli salire del 2,05% dopo che il Nikkei ha riportato che l’azienda è prossima a pubblicare dei profitti operativi record per il primo semestre dell’anno fiscale.
I broker Nomura Holdings e Daiwa Securities hanno visto i titoli salire dell’1,35% e del 3,8% dopo aver riportato dei dati positivi sugli utili.
Al rialzo i titoli del produttore di robot industriali Fanuc, che segna un calo del 2,35% dopo che l’azienda ha annunciato un calo degli utili ed ha fornito previsioni inferiori al previsto per l’anno in corso.
Intanto, ad Hong Kong, l’Hang Seng è in salita al massimo del 23 ottobre, nella speculazione che i policy-makers introdurranno nuove misure di stimolo a sostegno dell’economia.
Il gigante del petrolio Sinopec ha visto i titoli salire del 2,3% dopo aver riportato un aumento del 20% nei profitti netti del terzo trimestre.
PetroChina ha visto i titoli salire dello 0,1% dopo aver riportato un aumento del 19% nei profitti netti dello stesso periodo.
Le banche cinesi sono in salita, in attesa dei report sugli utili. Industrial and Commercial Bank of China segna +2%, mentre Agricultural Bank of China segna +3,3%.
In Australia l’indice ASX/200 si riavvicina al massimo di 5 anni toccati, nella speculazione che la Federal Reserve deciderà di non ridurre lo stimolo monetario.
I mercati europei intanto puntano ad un’apertura leggermente al rialzo.
I futures dell’EURO STOXX 50 puntano ad un aumento dello 0,1%, i futures del francese CAC 40 sono rimasti pressoché invariati, a Londra i futures FTSE 100 indicano un aumento dello 0,25% mentre in Germania i futures DAX puntano ad un aumento dello 0,1%.
Alla chiusura degli scambi asiatici l’indice Hang Seng di Hong Kong segna +1,25%, in Australia, l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso in salita dello 0,28% ed il
Nikkei 225 ha chiuso in salita dell’1,23%.
La Fed concluderà il vertice di due giorni nel corso della giornata; gli analisti dei mercati prevedono che la banca centrale mantenga invariato il programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese, al fine di sostenere l’altalenante ripresa economica.
Il programma di stimolo della Federal Reserve è considerato da molti investitori come un motore del prezzo delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.
A Tokio il Nikkei è in salita al massimo di una settimana, sul sentimento pesa la ripresa dello yen nei confronti del dollaro.
Il cambio USD/JPY è salito ai massimi della seduta di 98,27, staccandosi dai minimi della seduta precedente di 97,45. Uno yen più forte riduce il valore dei redditi rimpatriati dall’estero delle imprese nipponiche e pesa così sulle previsioni per i proventi dell’export.
Index heavyweight Softbank ha visto i titoli salire del 2,05% dopo che il Nikkei ha riportato che l’azienda è prossima a pubblicare dei profitti operativi record per il primo semestre dell’anno fiscale.
I broker Nomura Holdings e Daiwa Securities hanno visto i titoli salire dell’1,35% e del 3,8% dopo aver riportato dei dati positivi sugli utili.
Al rialzo i titoli del produttore di robot industriali Fanuc, che segna un calo del 2,35% dopo che l’azienda ha annunciato un calo degli utili ed ha fornito previsioni inferiori al previsto per l’anno in corso.
Intanto, ad Hong Kong, l’Hang Seng è in salita al massimo del 23 ottobre, nella speculazione che i policy-makers introdurranno nuove misure di stimolo a sostegno dell’economia.
Il gigante del petrolio Sinopec ha visto i titoli salire del 2,3% dopo aver riportato un aumento del 20% nei profitti netti del terzo trimestre.
PetroChina ha visto i titoli salire dello 0,1% dopo aver riportato un aumento del 19% nei profitti netti dello stesso periodo.
Le banche cinesi sono in salita, in attesa dei report sugli utili. Industrial and Commercial Bank of China segna +2%, mentre Agricultural Bank of China segna +3,3%.
In Australia l’indice ASX/200 si riavvicina al massimo di 5 anni toccati, nella speculazione che la Federal Reserve deciderà di non ridurre lo stimolo monetario.
I mercati europei intanto puntano ad un’apertura leggermente al rialzo.
I futures dell’EURO STOXX 50 puntano ad un aumento dello 0,1%, i futures del francese CAC 40 sono rimasti pressoché invariati, a Londra i futures FTSE 100 indicano un aumento dello 0,25% mentre in Germania i futures DAX puntano ad un aumento dello 0,1%.