Investing.com – Il dolalro statunitense è salito contro la controparte canadese oggi; la situazione di stallo creatasi in Grecia tra il paese ed i creditori hanno pesato fortemente sulla richiesta di beni a più alto rischio.
USD/CAD ha toccato 0,9990 durante le prime fasi degli scambi USA il massimo giornaliero; la coppia successivamente si è attestata a 0,9980, in salito dello 0,46%.
Supporto a 0,9927, minimo giornaliero e resistenza a 1,0026, massimo del 31 ottobre.
Fonti ufficiali greche hanno riportato che nel corso della giornata di terrà un altro meeting tra il primo ministro greco Lucas Papademos ed i membri della coalizione dei partiti, nella speranza che venga prodotto l’accordo per un pacchetto di aiuti di 130 miliardi di euro.
Intanto un portavoce della Commissione Europea ha dichiarato che la Grecia con i suoi dialoghi è andata oltre il tempo massimo ed ha avvertito che Atene deve urgentemente prendere una decisione.
Il sentimento ha ricevuto il supporto dei dati ufficiali che hanno mostrato un aumento degli ordinativi di fabbrica tedeschi; un dato che ha allentato i timori sul rallentamento dell’economia principale della regione.
Ma il loonie è andato sotto pressione per via del calo dei prezzi del petrolio, sceso di quasi un punto percentuale a 96,87 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano circa il 50% dei ricavi dalle esportazioni canadesi.
Il loonie è salito contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,31%,a 1,3032.
Nel corso della giornata, il Canada pubblicherà l’indice Ivey dei responsabili degli acquisti.
USD/CAD ha toccato 0,9990 durante le prime fasi degli scambi USA il massimo giornaliero; la coppia successivamente si è attestata a 0,9980, in salito dello 0,46%.
Supporto a 0,9927, minimo giornaliero e resistenza a 1,0026, massimo del 31 ottobre.
Fonti ufficiali greche hanno riportato che nel corso della giornata di terrà un altro meeting tra il primo ministro greco Lucas Papademos ed i membri della coalizione dei partiti, nella speranza che venga prodotto l’accordo per un pacchetto di aiuti di 130 miliardi di euro.
Intanto un portavoce della Commissione Europea ha dichiarato che la Grecia con i suoi dialoghi è andata oltre il tempo massimo ed ha avvertito che Atene deve urgentemente prendere una decisione.
Il sentimento ha ricevuto il supporto dei dati ufficiali che hanno mostrato un aumento degli ordinativi di fabbrica tedeschi; un dato che ha allentato i timori sul rallentamento dell’economia principale della regione.
Ma il loonie è andato sotto pressione per via del calo dei prezzi del petrolio, sceso di quasi un punto percentuale a 96,87 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano circa il 50% dei ricavi dalle esportazioni canadesi.
Il loonie è salito contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,31%,a 1,3032.
Nel corso della giornata, il Canada pubblicherà l’indice Ivey dei responsabili degli acquisti.