Investing.com - Il dollaro ha chiuso la settimana in leggero calo contro la sua controparte canadese venerdì, i segni di nuove misure per fronteggiare la crisi del debito sovrano della zona euro hanno supportato la domanda di attività più rischiose.
Il cambio USD/CAD ha toccato giovedì 1,0265, il massimo dal 18 ottobre, la coppia successivamente si è attestata a 1,0102 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,60% sulla settimana.
Sostegno a 0,9972, minimo del 2 novembre e resistenza a 1,0265, massimo del 10 novembre.
Il biglietto verde è salito dell’1,55% contro il dollaro canadese mercoledì, all’impennarsi dei rendimenti dei titoli italiani a 10 anni sopra la soglia del 7%, un livello ampiamente considerato insostenibile per il prestito.
Ma il sentimento del rischio è migliorato venerdì, facendo scendere il dollaro dopo che in Italia il Parlamento ha approvato un emendamento al bilancio 2012, aprendo la strada alle dimissioni di sabato del primo ministro Silvio Berlusconi.
In Grecia, il nuovo primo ministro Lucas Papademos e il suo gabinetto hanno prestato giuramento. Papademos implementerà l’ultimo pacchetto di salvataggio di 130 miliardi di euro, prima di portare il Paese alle elezioni anticipate.
I dati preliminari USA - che dimostrano che questo mese la fiducia dei consumatori americani è salita al livello più alto in cinque mesi - hanno contribuito all’aumento della propensione al rischio.
L’indice dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori è salito a un destagionalizzato 64,2, contro il 60,9 di ottobre, superando le previsioni per un aumento a 61,0.
Nel frattempo, i dati hanno mostrato che il Canada ha registrato un surplus commerciale inaspettato di 1,2 miliardi di dollari canadesi nel mese di settembre, sul retro di un calo delle importazioni e un forte aumento delle esportazioni.
Il loonie è stato spinto inoltre dai futures del petrolio greggio, saliti al massimo di 15 settimane lo scorso venerdì.
Sul New York Mercantile Exchange i futures del greggio con consegna nel mese di dicembre sono stati scambiati a 99,17 dollari al barile, alla chiusura degli scambi di venerdì, in impennata del 4,8% sulla settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano circa la metà dei proventi delle esportazioni del Canada. Nella prossima settimana, gli investitori continueranno a seguire attentamente gli sviluppi nella zona euro, tra cui l’inizio dei colloqui sulla formazione di un governo di emergenza in Italia.
Sempre la prossima settimana, gli Stati Uniti di rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio, sull’edilizia e sull’inflazione, mentre il Governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un intervento.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 14 novembre
Il Governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un intervento, le sue dichiarazioni saranno attentamente osservate per avere degli indizi sulla futura direzione della politica monetaria.
Martedì 15 novembre
Il Canada produrrà i dati del governo sulle vendite di produzione, un indicatore importante della situazione economica.
Gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati economici con dei report sulle vendite al dettaglio, sull’indice dei prezzi alla produzione, le scorte, nonché una relazione sulle attività manifatturiera nello stato di New York.
Mercoledì 16 novembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'inflazione al consumo, nonché i dati sulla produzione industriale, il tasso di utilizzo della capacità produttiva, il saldo tra investimenti nazionali ed esteri in titoli a lungo termine e le scorte di petrolio greggio. L’ultimo dato potrà spingere il mercato Canadese, viste le dimensioni del settore canadese.
Giovedì 17 novembre
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali su acquisti di titoli esteri.
Sempre giovedì, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione , nonché i dati sulle concessioni edilizie - un eccellente indicatore della futura attività di costruzione - e le nuove costruzioni. Inoltre, il paese rilascerà una relazione sull’attività manifatturiera a Filadelfia, un indicatore importante della situazione economica.
Venerdì 17 novembre
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi al consumo, nonché un indice dei principali indicatori economici, progettato per prevedere la direzione futura dell'economia.
Il cambio USD/CAD ha toccato giovedì 1,0265, il massimo dal 18 ottobre, la coppia successivamente si è attestata a 1,0102 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,60% sulla settimana.
Sostegno a 0,9972, minimo del 2 novembre e resistenza a 1,0265, massimo del 10 novembre.
Il biglietto verde è salito dell’1,55% contro il dollaro canadese mercoledì, all’impennarsi dei rendimenti dei titoli italiani a 10 anni sopra la soglia del 7%, un livello ampiamente considerato insostenibile per il prestito.
Ma il sentimento del rischio è migliorato venerdì, facendo scendere il dollaro dopo che in Italia il Parlamento ha approvato un emendamento al bilancio 2012, aprendo la strada alle dimissioni di sabato del primo ministro Silvio Berlusconi.
In Grecia, il nuovo primo ministro Lucas Papademos e il suo gabinetto hanno prestato giuramento. Papademos implementerà l’ultimo pacchetto di salvataggio di 130 miliardi di euro, prima di portare il Paese alle elezioni anticipate.
I dati preliminari USA - che dimostrano che questo mese la fiducia dei consumatori americani è salita al livello più alto in cinque mesi - hanno contribuito all’aumento della propensione al rischio.
L’indice dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori è salito a un destagionalizzato 64,2, contro il 60,9 di ottobre, superando le previsioni per un aumento a 61,0.
Nel frattempo, i dati hanno mostrato che il Canada ha registrato un surplus commerciale inaspettato di 1,2 miliardi di dollari canadesi nel mese di settembre, sul retro di un calo delle importazioni e un forte aumento delle esportazioni.
Il loonie è stato spinto inoltre dai futures del petrolio greggio, saliti al massimo di 15 settimane lo scorso venerdì.
Sul New York Mercantile Exchange i futures del greggio con consegna nel mese di dicembre sono stati scambiati a 99,17 dollari al barile, alla chiusura degli scambi di venerdì, in impennata del 4,8% sulla settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano circa la metà dei proventi delle esportazioni del Canada. Nella prossima settimana, gli investitori continueranno a seguire attentamente gli sviluppi nella zona euro, tra cui l’inizio dei colloqui sulla formazione di un governo di emergenza in Italia.
Sempre la prossima settimana, gli Stati Uniti di rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio, sull’edilizia e sull’inflazione, mentre il Governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un intervento.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 14 novembre
Il Governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un intervento, le sue dichiarazioni saranno attentamente osservate per avere degli indizi sulla futura direzione della politica monetaria.
Martedì 15 novembre
Il Canada produrrà i dati del governo sulle vendite di produzione, un indicatore importante della situazione economica.
Gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati economici con dei report sulle vendite al dettaglio, sull’indice dei prezzi alla produzione, le scorte, nonché una relazione sulle attività manifatturiera nello stato di New York.
Mercoledì 16 novembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'inflazione al consumo, nonché i dati sulla produzione industriale, il tasso di utilizzo della capacità produttiva, il saldo tra investimenti nazionali ed esteri in titoli a lungo termine e le scorte di petrolio greggio. L’ultimo dato potrà spingere il mercato Canadese, viste le dimensioni del settore canadese.
Giovedì 17 novembre
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali su acquisti di titoli esteri.
Sempre giovedì, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione , nonché i dati sulle concessioni edilizie - un eccellente indicatore della futura attività di costruzione - e le nuove costruzioni. Inoltre, il paese rilascerà una relazione sull’attività manifatturiera a Filadelfia, un indicatore importante della situazione economica.
Venerdì 17 novembre
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi al consumo, nonché un indice dei principali indicatori economici, progettato per prevedere la direzione futura dell'economia.